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Ital.IA Lab

Ital-IA Lab
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Ital.IA Lab

Ital.IA Lab

Nell’ambito della “AI Skills Initiative” lanciata da Microsoft

Con “Ital-IA Lab” la Fondazione Mondo Digitale, insieme a Microsoft, dà vita a un'infrastruttura nazionale di hub sull'IA generativa e a una rete di trainer per la formazione delle comunità locali. Tra le azioni principali del progetto, lo sviluppo di programmi di formazione sincroni e asincroni dedicati a giovani, persone in cerca di lavoro e lavoratori, con particolare attenzione alle donne e alle aree periferiche svantaggiate.

CONTESTO

McKinsey stima un impatto potenziale dell'intelligenza artificiale generativa sull'economia globale di 4,4 trilioni di dollari all'anno, pari al prodotto interno lordo di un Paese come il Regno Unito.
Ma a che punto è l’Italia? Secondo lo studio AI4Italy elaborato da The European House-Ambrosetti in collaborazione con Microsoft Italia, se adeguatamente supportata e adottata l’IA potrebbe contribuire a far crescere la produttività del Sistema-Italia fino al 18%. Determinanti quindi, oltre all’infrastruttura tecnologica, gli investimenti in formazione e sviluppo delle competenze di professionisti e studenti: è stato infatti calcolato che per raggiungere questo obiettivo all’Italia mancherebbero 3,7 milioni di occupati con almeno competenze digitali di base e 137mila iscritti in più a corsi di laurea Stem e Ict.

L'IA generativa può cambiare il modo in cui le persone vivono, lavorano, studiano e si connettono, creando nuove opportunità economiche e sociali. Alcuni lavori si trasformeranno, altri scompariranno e ne verranno creati di nuovi. È fondamentale non farsi trovare impreparati a questa grande rivoluzione. La sfida da affrontare è quella delle competenze. L'IA creerà un mondo più sostenibile e inclusivo solo se tutti e ovunque avranno le competenze giuste per utilizzarla.

SFIDA

Nell’ambito della AI Skills Initiative, lanciata da Microsoft come parte del programma Skills for Jobs per aiutare persone e comunità di tutto il mondo a sfruttare le potenzialità dell'intelligenza artificiale in una economia digitale in continua evoluzione, nasce il progetto “Ital-IA Lab”, con l’obiettivo di:

  • Incentivare la consapevolezza dei cittadini sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale
  • Promuovere l’intelligenza artificiale come strumento di inclusione e crescita per le persone e le comunità
  • Sostenere l’occupabilità attraverso azioni di skilling, reskilling e upskilling
  • Implementare un ecosistema nazionale, dalle scuole alle aziende, per favorire lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e una sua adozione etica e responsabile.
DESTINATARI

Il progetto coinvolge:

  • 4.000 studenti del Sud Italia e delle periferie delle grandi città italiane
  • 3.200 lavoratori che devono ricollocarsi professionalmente o aggiornarsi per rimanere competitivi e impiegati
  • 800 persone in cerca di lavoro
  • 20 formatori e 60 tutor
  • 40 organizzazioni supportate e formate (scuole, amministrazioni locali, camere di commercio ecc.)
HUB

Il progetto prevede la creazione e animazione di una rete di 20 hub territoriali dedicati alla formazione sull’IA generativa. In particolare:

  • 10 hub nel Sud Italia e isole
  • 2 hub nelle periferie delle grandi città
  • 3 hub al femminile in collaborazione con il programma Coding Girls
  • 3 hub dedicati a chi è in cerca di lavoro
  • 2 hub speciali, alla Palestra dell’Innovazione di Roma e alla Microsoft House di Milano
ATTIVITÀ FORMATIVE

“Ital-IA Lab” è pensato per offrire contenuti diversificati per i diversi destinatari e fruibili in modalità sincrona e asincrona.

Tra i format proposti:

  • Webinar
  • Sessioni formative all’interno degli hub
  • Eventi formativi territoriali in collaborazione con istituzioni locali
  • Videocorso on-demand con esperti Microsoft: il percorso, disponibile gratuitamente sulla FMD Academy, comprende videopillole, esercizi, test e contenuti di approfondimento. Al completamento del corso è previsto il rilascio di micro certificazioni. A sei mesi dalla fine del corso un sondaggio misura eventuali cambiamenti nella vita professionale di chi ha partecipato.

 

 

 

I protagonisti raccontano

Anna Smeraro

Anna Smeraro Docente di sostegno Mottola, Taranto

Il percorso di Ital.IA Lab ha coinvolto i docenti su temi caldi ma pressoché “nuovi”. I colleghi di fisica e matematica hanno integrato gli strumenti di IA nella loro didattica. Non mi è ancora stato possibile fare altrettanto, ma sono consapevole delle potenzialità dell’IA nella didattica, soprattutto per ragazzi con bisogni educativi speciali. L’intelligenza artificiale apre le porte a un mondo nuovo, ricco di possibilità e sfide. Tuttavia, non bisogna tralasciare l’approccio critico all’IA. Non possiamo darlo per scontato. Per far sì che l’IA sia uno strumento efficace, dobbiamo acquisire le competenze necessarie. Solo così potremo guidare i nostri studenti verso un futuro in cui l’IA sia davvero al servizio dell’educazione.

Maria Teresa Sorrenti

Maria Teresa Sorrenti docente Catania

Per Ital.IA Lab abbiamo formato 16 classi. È stata una gestione difficile, ma ce l’abbiamo fatta! Il feedback dei ragazzi è stato immediato, soprattutto quando si è trattato di etica e consapevolezza nell’uso degli strumenti di IA. Questo percorso è servito a loro per comprendere che l’intelligenza artificiale spaventa, ma può contribuire tantissimo alle nostre vite.

Fabio Cito

Fabio Cito ingegnere, docente A. Pacinotti di Taranto

La formazione offerta da Ital.IA Lab ha giocato un ruolo cruciale nel cambiare l’atteggiamento dei docenti nei confronti dell’IA. All’inizio, c’era una certa diffidenza, ma dopo il corso di formazione, abbiamo iniziato a vedere l’IA come uno strumento prezioso e i ragazzi, incredibilmente informati, hanno mostrato di comprendere le sue potenzialità meglio di noi docenti.

Carmelina Frammartino

Carmelina Frammartino Docente e animatrice digitale Liceo Galileo Galilei di Potenza

L’hub del nostro liceo ha accolto con entusiasmo il progetto Ital.IA Lab. Una formazione che non solo ha arricchito gli studenti ma ha anche coinvolto tutti i docenti che quest’anno hanno il ruolo di tutor per l’orientamento.

Pasquale Macchia

Pasquale Macchia studente e formatore Potenza

I ragazzi sono molto incuriositi dalle potenzialità di questa nuova tecnologia. Anche i professori dimostrano interesse, ma mentre i ragazzi intuiscono le possibilità degli strumenti di IA, ai docenti spesso manca l’intuizione, dobbiamo rendere questo argomento appetibile per loro.

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