Francesco racconta il suo servizio civile digitale
Da sei mesi otto volontari del servizio civile digitale hanno iniziato la loro collaborazione con Fondazione Mondo Digitale, come ente di accoglienza, e con l'Associazione italiana fondazioni ed enti filantropici (Assifero), in qualità di ente titolare.
Nel corso dell'anno i giovani volontari si dedicano all'educazione e alla facilitazione digitale presso la Città Educativa e nel territorio di Roma. Le attività includono tutoraggio, animazione territoriale, gestione organizzativa, comunicazione e divulgazione delle iniziative e dei servizi. Si tratta di un percorso stimolante e significativo con un impatto positivo su tutte le nostre iniziative. Ed è un'opportunità unica di crescita personale e professionale sia per i volontari sia per lo staff di Fondazione Mondo Digitale, che li affianca nel lavoro comune. In particolare i volontari sono seguiti da Cecilia Stajano, responsabile delle comunità per la Fondazione Mondo Digitale, e Ilaria Graziano, responsabile della progettazione, con il ruolo di operatrici locali di progetto (Olp).
Per farvi scoprire più da vicino le loro storie e aspirazioni, riprendiamo la pubblicazione delle interviste con una operatrice o un operatore che ci condivide esperienze e motivazioni che l’hanno spinto in questa avventura e le prospettive per il futuro. Le interviste sono curate da Onelia Onorati.
Oggi vi presentiamo Francesco Corsetti, 25 anni, originario di Anagni.
Cosa ti ha spinto a scegliere di diventare volontario del servizio civile digitale e cosa ti aspetti?
Sono stato motivato a diventare un volontario del Servizio Civile Digitale dalla volontà di crescere sia professionalmente che personalmente, alimentata dal desiderio di contribuire in modo attivo alla società.
Cosa ti sta piacendo di più del tuo impegno in FMD?
La possibilità di confrontarmi quotidianamente con coetanei e coetanee, nonché di acquisire nuove conoscenze, rappresenta l’aspetto più gratificante del mio impegno presso la Fondazione.
Secondo te quale impatto la FMD può avere sulle persone?
Fondazione Mondo Digitale ha un impatto positivo sulle persone, contribuendo a ridurre le disuguaglianze legate al divario tecnologico tra le generazioni.
Quale pensi sarà il tuo contributo?
Confido di apportare un contributo significativo al progetto al quale sono stato assegnato e più in generale mi propongo di contribuire all'obiettivo del Servizio civile universale di eliminare le disuguaglianze sociali.
Quali le competenze, conoscenze che metterai in campo in questo anno di avventura insieme alla Fondazione e quali abilità ti aspetti di sviluppare attraverso l'esperienza del volontariato digitale?
Non posseggo un'ampia esperienza nel campo digitale, ma mi propongo di acquisire competenze tecniche e di gestione, oltre a sviluppare la capacità di conseguire obiettivi specifici.
Cosa vuoi fare da grande?
Da grande mi piacerebbe lavorare nel mondo dell'industria o dell’automobile.