In ambito sociale cosa significa “innovare”?
Nel modello di intervento di innovazione sociale sono coinvolti in “alleanze ibride” attori diversi, pubblico, privato profit, organizzazioni non governative ecc. I benefici diretti sono dedicati a segmenti particolari della popolazione, ma in realtà la dinamica virtuosa coinvolge l’intera comunità.
Nelle diverse aree di azione, tutti gli interventi promossi dalla Fondazione Mondo Digitale sono costruiti in base a questo modello vincente. Possiamo affermare infatti che l’innovazione sociale è un asse di intervento trasversale a tutti i nostri programmi formativi: dalla salute all’economia circolare, dai progetti di rigenerazione urbana a quelli di robotica, l’attenzione per il singolo si trasforma nella ricerca di un cambiamento collettivo e di un benessere comunitario. Lo strumento alla base della nostra innovazione sociale è sicuramente la tecnologia, utilizzata in modo responsabile, creativo, democratico.
Con il programma Fattore J abbiamo coinvolto 20 giovani ambassador nella realizzazione del primo Manifesto della Salute, collaborativo, dal basso: una scrittura partecipata per responsabilizzare, soprattutto gli adulti, sul tema della fiducia nella scienza e nella ricerca. Con i contest creativi della RomeCup gli studenti, in collaborazione con le università, si avvicinano alle professioni del futuro prototipando soluzioni robotiche che trasformano in chiave tecnologica settori tradizionali come quello dell’agricoltura, della medicina, dell’assistenza all’anziano. È con “Vagone FMD. Da 01 a 100”, in collaborazione con Facebook, che è nata una piattaforma di lavoro comune che coinvolge associazioni, enti, aziende locali per identificare i problemi presenti sul territorio ed elaborare progetti di innovazione sociale e civica.
Per migliorare anche relazioni e processi, all'interno della nostra proposta formativa, continuiamo a sperimentare metodologie innovative molto efficaci, ma ancora poco conosciute e usate in Italia, come il metodo Lego® Serious Play® o il Design Thinking. I mattoncini colorati sono entrati anche all'Università per aiutare i futuri economisti a sviluppare una cultura del bene comune. Attraverso lo strumento del Personal Ecosystem Canvas, elaborato dal direttore scientifico Alfonso Molina, aiutiamo gli studenti del programma triennale “Smart & Heart Rome” a esplorare il concetto di sostenibilità olistica e a esaminare la sostenibilità della persona e del pianeta come parte di un singolo processo sistemico: i ragazzi, mentre indagano sul rapporto profondo uomo-ambiente, imparano a leggere la realtà in termini di innovazione responsabile, ad allenare la cittadinanza scientifica e a partecipare attivamente allo sviluppo sostenibile del territorio e alla realizzazione di progetti di smart city.
Siamo impegnati anche nella costruzione e sperimentazione di nuovi strumenti di valutazione di impatto funzionali alla misura dei processi di innovazione sociale.
I progetti e le esperienze di innovazione sociale: (essendo un’area trasversale andrebbero inseriti tutti i progetti… per ora ho messo solo quelli non citati nelle altre sfide)
- Fattore J con Janssen (in corso)
- RomeCup (in corso)
- Rising Youth con SAP (in corso)
- SoftBot con SAP (2020-2021)
- Talent's Tour con Invitalia (2020-2021)
- Ro-Lab con Ambasciata USA (2020)
- Viral but Healthy con MSD (2019-2020)
- Iot Acceleration con Fondazione Lars Magnus Ericsson (2019-2020)
- Share School con Fondazione Lars Magnus Ericsson (2019)
- Carbon Footprint (2016-2017)
Nel modello di intervento di innovazione sociale sono coinvolti in “alleanze ibride” attori diversi, pubblico, privato profit, organizzazioni non governative ecc.
I benefici diretti sono dedicati a segmenti particolari della popolazione, ma in realtà la dinamica virtuosa coinvolge l’intera comunità. Nelle diverse aree di azione, tutti gli interventi promossi dalla FMD sono costruiti in base a questo modello vincente. Anche la trasformazione del sistema educativo è in se stessa una grande innovazione sociale.