Coding Girls a Torino

22/05/2023

4 min.

Oggi al Museo del Risparmio l'evento finale del tour nazionale

Si conclude oggi al Museo del Risparmio a Torino il tour nazionale del programma Coding Girls che allena le nuove generazioni a orientarsi alle carriere del futuro con le Steam. Gli studenti coinvolti nelle sfide creative sono stati 900 in 50 scuole secondarie superiori, in 12 regioni, con 34 atenei in rete, per un totale di 176 ore di formazione, 9 hackathon svolti e 3 previsti a settembre, 40 formatori impegnati: questi i numeri della nona edizione del progetto ideato da Fondazione Mondo Digitale, sostenuto dalla Missione Diplomatica Usa in Italia, in collaborazione con Microsoft, Fondazione Compagnia di San Paolo e ING Italia.

Il gap retributivo tra uomo e donna si riduce nell’ambito lavorativo delle discipline scientifiche, matematiche, tecnologiche, informatiche. Lo sostiene l’ultimo rapporto di Eurostat, che chiarisce tuttavia come il percorso per l’uguaglianza e l’inclusione sia ancora lungo. Ecco perché è più che mai importante sostenere progetti che sradichino i bias di genere sin dalla prima infanzia, come Coding Girls, il programma formativo pensato per aiutare gli studenti a orientarsi con libertà negli studi e nelle professioni in ambito Stem.

Giunto alla nona edizione, il percorso è forte di una grande cordata educativa guidata dalla Fondazione Mondo Digitale, che coinvolge scuole, famiglie, università, imprese, istituzioni pubbliche e private. Continua la felice sinergia con la Missione Diplomatica Usa in Italia, la collaborazione con Microsoft, la Fondazione Compagnia di San Paolo e ING Italia.

Il tour nazionale della nona edizione ha coinvolto in sfide creative di programmazione 900 studenti di 50 scuole secondarie di II grado, con 34 atenei in rete, per un totale di 176 ore di formazione, 40 formatori, 9 hackathon già svolti (Roma, Milano, Gorizia, Salerno, Bari, Pisa, Palermo, Cagliari, Napoli) e altri 3 in calendario da settembre (Bologna, Perugia, Ancona). Gli atenei rafforzano le azioni di orientamento collaborando attivamente al programma formativo con i loro dipartimenti, ospitando gli hackathon e coinvolgendo i propri studenti nel ruolo di tutor e role model.

In collaborazione con Microsoft la formazione è stata declinata anche sui temi della cybersecurity, per realizzare app mobili sicure. Nel doppio appuntamento di marzo “Io conto” gli studenti si sono messi alla prova in occasione della Global Money Week con un hackathon in collaborazione con ING per ideare un’app utile a pianificare un progetto dal punto di vista finanziario.

Al termine degli appuntamenti formativi, si sono svolti hackathon presso gli atenei italiani, in base a sfide creative per progettare app di servizio o per l’assistenza alle persone. Gli studenti hanno lavorato in gruppi, sviluppando anche presentazioni (pitch) da illustrare alla giuria. Gli esperti hanno attribuito i premi per le categorie inclusività, creatività, innovazione. I progetti sono stati realizzati con Marvel, piattaforma di prototipizzazione basata sul web e mobile, e con la scheda open source Arduino.

Tra i progetti vincitori dei vari hackathon ricordiamo l'applicazione ideata a Roma per aiutare la comunità dei non udenti a gestire il patrimonio finanziario in completa autonomia e l’applicazione per lo scambio di materiali riciclabili progettata a Salerno. Nell’appuntamento di Pisa si è aggiudicata il riconoscimento un’app per ottenere informazioni sullo stato dei diritti e della libertà nei diversi paesi, a Palermo una smart room sostenibile per limitare costi e sprechi di corrente.

Per la città di Torino Coding Girls è al quarto anno, il primo dopo la precedente edizione svolta su base triennale (2019-2021). Le scuole coinvolte sono state 16, di cui 5 secondarie di primo grado e 11 di secondo grado, tra Torino e Provincia. Sono stati svolte 130 formazioni in presenza, 5 per ciascuna scuola media, suddivisi in 3 incontri; 10 per ogni scuola superiore, suddivisi in 5 appuntamenti.

Al convegno sono intervenute:

Giovanna Paladino, direttore e curatore del Museo del Risparmio
Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale
Chiara Mizzi, direttrice Relazioni Esterne e Philanthropies di Microsoft Italia
Silvia Colombo, Head of External Communication & Community Investment di ING Italia
Paola Sabbione, Program Manager, Obiettivo Cultura, Compagnia di San Paolo
Carlotta Salerno, assessora all’istruzione, edilizia scolastica, politiche giovanili, periferie e rigenerazione urbana, Comune di Torino

da sinistra Paola Sabbione, Mirta Michilli, Rosanna Ventrella, Chiara Mizzi, Silvia Colombo

Riepilogo delle tappe degli hackathon

Napoli, Un'app che facilita
Cagliari La misura dell'impaatto sociale
Palermo Tutto si trasforma
Pisa Un'app per la libertà di scegliere
Bari L'app del futuro
Salerno L'app che non c'era e oggi c'è
Udine Io condivido e tu
Varese Io conto, chi vince a Varese
Roma Io conto, chi vince a Roma

La cartella stampa online

Dichiarazioni

“Siamo felici di aver ospitato al Museo del Risparmio l’ultima tappa di un progetto importante come Coding Girls, che evidenzia concretamente come i percorsi di studio e di carriera orientati alle discipline scientifiche, tecnologiche e matematiche (STEM), per quanto possano apparire più difficili, offrono maggiori possibilità di impiego. Ritengo inoltre che per contrastare gli stereotipi di genere più diffusi sia necessario per tutte le donne uno spazio di miglioramento in termini di autoconsapevolezza. È importante quindi insegnare alle ragazze a farsi valere e impegnarsi in ogni ambito, dallo studio alla gestione del denaro fin dall’età scolare. Come emerge dalla nostra ultima indagine le famiglie – e le madri in particolare – rappresentano un modello fondamentale per aiutare gli adolescenti ad affrontare il futuro grazie all’acquisizione di competenze di educazione finanziaria che sono essenziali per guardare alle possibili difficoltà con serenità e fiducia nelle proprie capacità”.

Giovanna Paladino, Direttore e curatore Museo del Risparmio

“Perché crediamo che sia importante portare avanti l’ecosistema formativo allargato scuola-università-istituzioni e imprese? Perché c’è davvero ancora tanto bisogno di supportare le giovani donne a saper cogliere pienamente le opportunità di studio e carriera offerte dal progresso tecnologico e scientifico. Tanti i passi avanti compiuti per ridurre il divario di genere nel lavoro ma di questo passo il divario globale di genere non potrà dirsi superato prima di 132 anni! Nel 2022, per la prima volta, le studentesse iscritte alla triennale di Fisica dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia hanno superato il numero degli iscritti. Ecco, noi con Coding Girls lavoriamo affinché questi casi non facciano più notizia ma che le opportunità siano alla portata di tutte, indipendentemente dal contesto di provenienza e dal genere. Anche con la collaborazione dei colleghi uomini, che quest’anno hanno partecipato attivamente al programma”.

Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale

“Siamo felici di aver partecipato alla nona edizione del programma di Coding Girls che ci vede al fianco di Fondazione Mondo Digitale per aprire le opportunità del mondo tecnologico e scientifico a sempre più giovani studentesse. In particolare, quest’anno abbiamo collaborato per favorire iniziative volte a sostenere percorsi di studi e carriera legati al mondo della cybersecurity: un’area che richiede competenze multidisciplinari per far fronte ad attacchi informatici sempre più sofisticati e malevoli. Aiutare organizzazioni pubbliche e private a proteggersi cogliendo tutti i vantaggi del digitale è uno scenario sul quale abbiamo lavorato per aiutare le ragazze ad orientarsi verso percorsi professionali sempre più richiesti dal mercato”.

Chiara Mizzi, direttrice Relazioni Esterne e Philanthropies di Microsoft Italia

“Con Coding Girls abbiamo affrontato il ruolo della tecnologia e degli strumenti digitali per l’educazione finanziaria, un binomio in cui - da banca digitale pioniera in Italia - crediamo da sempre. Abbiamo chiesto a ragazzi e ragazze di età tra i 16 i e 19 anni di sviluppare una App che aiutasse a gestire i risparmi e a pianificare le risorse economiche utili per realizzare un progetto a loro scelta. Sono emersi un grande interesse per la tematica e l’importanza della tecnologia che, se ben indirizzata e studiata, è un potente abilitatore ad una maggiore consapevolezza finanziaria in termini di accessibilità, coinvolgimento dell’utente, controllo e pianificazione. I giovani nativi digitali possono portare una visione nuova e moderna nelle modalità di interazione con i servizi finanziari: più immediata e vicina all’utente”.

Silvia Colombo, Head of External Communication & Community Investment di ING Italia

Paola Sabbione, Program Manager, Obiettivo Cultura, Compagnia di San Paolo

“Le scienze sono un patrimonio culturale molto importante, soprattutto nella fase di apprendimento, perché accompagnano le persone per tutta la vita. La tecnologia e le scienze sono importanti per qualsiasi tipo di lavoro, tante professioni del futuro nemmeno le conosciamo! Tante le nuove competenze che Coding Girls sta portando fuori in voi studentesse, per mettersi in gioco e diventare protagoniste di progetti sfidanti che potrebbero portare a qualcosa di inedito”.

“Il mondo attuale è caratterizzato da una forte complessità e frammentazione, per cui risulta spesso difficile per ragazze e ragazzi scegliere il percorso accademico o lavorativo che più soddisfa le loro esigenze e mette in risalto i loro talenti. Siamo contenti, quindi, che progettualità come Coding Girls permettano loro di orientarsi al meglio. Il valore aggiunto di questa iniziativa è l'incoraggiamento del binomio donne-scienza, per dare possibilità e voce a tutte quelle ragazze che per motivi culturali o esigenze economiche sono spinte a mollare, ma che invece costituiscono una grandissima risorsa per le scuole, gli atenei, la società intera. Un plauso alla Fondazione Mondo Digitale, perché non si smetta mai di investire sulle e sui giovani e sulla loro formazione”.

Carlotta Salerno, assessora all’istruzione, edilizia scolastica, politiche giovanili, periferie e rigenerazione urbana, Comune di Torino

Il racconto della giornata

La galleria fotografica

Coding Girls a Torino