In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Dal primo gennaio al 12 novembre 2023 sono stati registrati 285 omicidi, con 102 vittime donne di cui 82 uccise in ambito familiare-affettivo, quasi una ogni quattro giorni; di queste, 53 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner. Sono i dati dell'ultimo bollettino pubblicato ogni settimana dal servizio Analisi criminale del Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno. Con l'atroce omicidio della giovanissima Giulia Cecchettin si allunga ancora la lista delle donne uccise in ambito familiare.
Il ministro Giuseppe Valditara ha accolto l'appello l'appello del direttore dell'Adnkronos Davide Desario e ha dichiarato che invierà a tutte le scuole italiane un invito a rispettare un minuto di silenzio nella giornata di martedì in onore di Giulia e di tutte le donne abusate e vittime di violenze. Mercoledì presenterà in conferenza stampa il piano "Educare alle relazioni", frutto di un lavoro accurato del Ministero all'insegna di un confronto ampio e di un pluralismo di apporti.
Dopo il flash mob con le barche lungo i fiumi per ricordare le vittime di femminicidio, lanciato dal direttore scientifico Alfonso Molina, proponiamo ora alle comunità educanti di lavorare sull’elemento dell’aria con la costruzione di un aquilone, libero di librarsi tra le correnti nel cielo. E di organizzare poi un evento, stile flash mob, per il lancio collettivo degli aquiloni, messaggeri di pensieri condivisi scritti sulle “ali”, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre sabato prossimo 25 novembre.
Gli aquiloni possono essere personalizzati con i nomi delle vittime, con pensieri, slogan e ogni tipo di messaggio che aiuti a riflettere sulla gravità del fenomeno. Gli aquiloni possono poi volare in uno spazio adeguato, dal cortile di una scuola o da una piazza, in modo che siano visibili da più punti della città. Invitiamo a documentare l’iniziativa e a inviarci foto, video o altre testimonianze, usando l'hashtag #voloperilcambiamento.
Al termine dell’esibizione aerea o anche nei giorni successivi, suggeriamo di allestire una mostra degli aquiloni in modo che tutti possano leggere, meditare e interiorizzare i messaggi portati in volo.
Per facilitare la progettazione e la realizzazione degli "aquiloni per il cambiamento" condividiamo le istruzioni messe a punto dal maker Daniele Vigo, coordinatore delle attività del laboratorio di fabbricazione della Palestra dell'Innovazione. Per informazioni e adesioni è possibile rivolgersi a Cecilia Stajano, responsabile delle comunità.