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Premio tecnico per il team MegaHertz

Il team MegaHertz alla RoboCup

Premio tecnico per il team MegaHertz

Premio tecnico per il team MegaHertz

RoboCup Junior: ancora riconoscimenti per le scuole italiane

Alla RoboCup 2024 (Eindhoven, 17-21 luglio) il team MegaHertz del Lorenzo Cobianchi di Verbania ha gareggiato nella categoria Soccer Open disputando otto round: ne hanno vinti quattro, pareggiati uno e persi tre. Non è salito sul podio, ma non importa. Le sfide dei mondiali di robotica non si giocano solo sul campo di calcio, perché vengono assegnati anche una serie di altri riconoscimenti per valorizzare il lavoro complessivo delle squadre, compreso il processo di progettazione e le scelte tecniche. Gli studenti Giuliano Mariniello, Pietro Cova, Luca Colombo, Stefano Giordani eDaniel Vellone, che hanno completato quest’anno la classe quarta di elettronica, hanno vinto il prestigioso riconoscimento “Outstanding Design Award”. 

“Siamo molto contenti”, racconta il docente e mentore Raimondo Sgrò che coordina il team, “è un bel premio tecnico”, che sottolinea il valore della squadra nelle sfide individuali, collaborative e nelle prove tecniche. Nella RoboCup Junior le “certificazioni” o riconoscimenti speciali servono a identificare le squadre migliori da cui trarre insegnamenti per le stagioni future. Vengono assegnati solo se le squadre soddisfano gli standard di qualificazione stabiliti nelle varie edizioni. 

L’Outstanding Design Award viene conferito alle squadre che dimostrano un'eccezionale innovazione, ingegnosità, originalità e creatività nel design dei loro robot e l'efficacia complessiva nel contesto delle sfide della competizione. I criteri di valutazione tengono conto di diversi fattori nel design del robot, come l’uso di tecnologie avanzate o approcci innovativi, idee originali e creative, qualità della performance nelle competizioni ecc. L’obiettivo è incoraggiare gli studenti a sperimentare e pensare fuori dagli schemi. 

"Il mondiale di Eindhoven ha avuto per me un significato particolare, in quanto 11 anni fa, iniziava la mia personale avventura mondiale proprio al mondiale di Eindhoven del 2013. Ora sono in un'altra scuola ma tornare negli stessi luoghi ha avuto un impatto sicuramente  importante", racconta Raimondo Sgrò. "Detto questo, i ragazzi hanno lavorato duramente e il premio "Outstanding Design Award" che gli è stato riconosciuto, è a mio parere più che meritato: il progetto del robot è stato curato nei dettagli, ogni particolare è frutto di studio e scelta appropriata, sono contento che il comitato internazionale ha notato e premiato il lavoro fatto. Da un punto di vista della classifica, avremmo potuto fare sicuramente meglio, chiudere gli 8 round con 4 vittorie un pareggio e una sconfitta ci ha collocato nella metà superiore del tabellone, ma sarebbe bastato vincere la partita pareggiata per risalire diverse posizioni, lo scorso hanno abbiamo chiuso all'ottavo posto a punti e con il settimo posto come ranking totale, però questo gruppo è quasi completamente rinnovato e alla prima esperienza internazionale in questa categoria. Pensando al "soccer" italiano, quest'anno eravamo presenti con ben tre team nell'open, lo scorso anno ne avevamo due, come classifica sono collocati tra l'ottavo e il tredicesimo posto, quindi emerge un quadro nazionale piuttosto equilibrato e un livello medio alto, il che è un ottimo indicatore anche per il livello delle competizioni italiane". 

Complimenti al team MegaHertz!

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