Il tour di Coding Girls parte dal capoluogo siciliano con il primo hackathon
Abbiamo scelto Palermo come punto di partenza per il tour nazionale 2024-2025 di Coding Girls, con un grande hackathon che ha coinvolto 250 studenti delle scuole superiori, supportati da oltre 50 tutor universitari. Un evento che, nelle parole del prorettore vicario dell’Università degli Studi di Palermo, Enrico Napoli, “unisce studenti universitari e delle scuole in un percorso condiviso di orientamento, creando ponti tra discipline umanistiche e scientifiche e promuovendo l’equità di genere come risorsa per tutti”.
A rendere possibile questa esperienza è stata la stretta collaborazione tra l’ateneo e la Fondazione Mondo Digitale, che da anni lavora per avvicinare le giovani generazioni alle discipline Stem. “Coding Girls è un’opportunità preziosa per avvicinare le ragazze al mondo della scienza e della tecnologia", ha sottolineato Luisa Amenta, prorettrice al diritto allo studio, "Attraverso il gioco, la sfida e il lavoro di squadra, i giovani possono scoprire nuove passioni e immaginare il proprio futuro anche in ambiti inizialmente lontani”.
La città di Palermo, inoltre, si è dimostrata un contesto fertile e accogliente per questa iniziativa. “Questa è una città che può diventare davvero un prototipo di innovazione digitale", ha dichiarato Maurizio Carta, assessore del Comune di Palermo con delega ai Rapporti con università. "Grazie alla sua capacità di attrarre talenti, alla vivacità del tessuto scolastico e universitario e alla forza creativa delle ragazze coinvolte in iniziative come questa, Palermo diventa una città aumentata, potenziata dall’intelligenza e dal genio delle nuove generazioni”.
Ieri, martedì 8 aprile, si è svolto il primo hackathon del tour nazionale che conclude il programma annuale di Coding Girls. La sfida, realizzata in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo, ha coinvolto 250 studenti delle scuole secondarie di secondo grado dell'area palermitana, supportati da tutor universitari provenienti da vari dipartimenti, tra cui Fisica, Chimica, Ingegneria, Scienze Aziendali e Statistiche, e Scienze e Tecnologie biologiche, chimiche e farmaceutiche [vedi la notizia Coding Girls a Palermo].
Tra gli obiettivi dell'hackathonquello di avvicinare le giovani generazioni alle discipline Stem (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) con il lavoro collaborativo in cinque sfide tematiche.
I vincitori delle sfide tematiche
CODING CON ARDUINO
Progetto più creativo e più innovativo
“Sistema di monitoraggio della scadenza degli alimenti con avviso acustico e visivo”
team Gli Arduini della 4ª C del liceo Giovanni Meli
In squadra Annalisa Aloi (17 anni), Alessandro Augello (17 anni), Sofia Cumbo (17 anni), Vittoria Vaccaro (16 anni), Marco Giannone (16 anni)
Descrizione: è un sistema che permette di registrare gli alimenti e monitorarne il tempo di scadenza. Usando un pulsante, l’utente può registrare un alimento, avviando un conto alla rovescia di tre giorni (simulabile o personalizzabile). Quando il tempo di scadenza si avvicina, il sistema mostra un messaggio sul display lcd e attiva un buzzer per avvisare l’utente. Il progetto aiuta a ridurre lo spreco alimentare, garantendo che gli alimenti vengano usati prima della scadenza.
Progetto più inclusivo
“Risparmio di energia per illuminare”
team Save it, don't waste it del liceo Felicia e Peppino Impastato (classe 4ª C)
In squadra Martina Ferrara (17 anni), Mattia Bongiorno (17 anni), Gaspare Ortoleva (17 anni), Beatrice Lupo (17 anni)
Descrizione: il progetto si concentra sul risparmio energetico di luce che talvolta viene lasciata e dimenticata accesa sprecando enormi quantità di energia che può essere utilizzata nel momento in cui serve.
CHATBOTS ARE ALL YOU NEED
Progetto più creativo
“Custodi dell’energia, creatori di domani”
team Hack-ademiche del liceo Felicia e Peppino Impastato (classe 4ª D)
In squadra Martina La Franca (17 anni), Chiara Cangialosi (16 anni), Michela Faraci, (17 anni), Cristian Pellerito (17 anni), Giovanni Tinnirello (17 anni).
Descrizione: il progetto mira a ridurre gli sprechi energetici promuovendo comportamenti consapevoli e l’uso di tecnologie efficienti. L’obiettivo è diminuire i consumi, abbattere i costi in bolletta e contribuire alla sostenibilità ambientale.
Progetto più innovativo
"Ridurre lo spreco di energia"
team Gli elettroni del liceo Felicia e Peppino Impastato (classe 4ª D)
In squadra Noemi Lucchesi (17 anni), Adam Nobile (18 anni), Davide Provenzano (17 anni), Alessandro Pellerito (17 anni), Marco Provenzano (17 anni)
Descrizione: abbiamo creato una presentazione canva per parlare della delicata situazione che riguarda lo spreco di energia che, inevitabilmente, vede coinvolto tutto il mondo in diversi ambiti come: economico, politico, ambientale e sociale. Creando delle domande inserite nei promt e nei chatbot per avere una risposta dopo aver dato un input dai vari siti.
Progetto più inclusivo
"Elaborazione del linguaggio naturale"
team Chat-tastiche del liceo Felicia e Peppino Impastato (classe 4ª D)
Nella squadra Alessia Favara (16 anni), Alessia Macaluso (17 anni), Veronica Caruso (16 anni), Beatrice Cosentino (17 anni), Azzurra Cannizzo (17 anni)
Descrizione: elaborazione del linguaggio naturale. Addestrare un chatbot ad aiutare nel contrasto allo spreco di risorse e inquinamento dato dalla produzione di componenti tecnologiche e uso di IA
PARADOSSI IN STATISTICA E PROBABILITÀ E I DATI SIAMO NOI
Progetto più creativo
"Emissioni di CO2"
tem Coding Tigers del liceo Felicia e Peppino Impastato (3ª G)
In squadra Alex Di Carmino (15), Francesco Di Marco (16), Vincenzo Scasso (17), Carmelo Scuderi (16), Giorgio Fazio Peritore (16), Sofia Tocco (16)
Descrizione: il progetto è suddiviso in più slide e ha il compito di dare una breve introduzione sull’impatto dell’anidride carbonica sul mondo e spiegarne le conseguenze tramite un grafico.
Progetto più innovativo
"Migliorare: una possibilità, una responsabilità"
Team Classe 3U dell’istituto Ettore Majorana
In squadra Roberta Zaccaria (16), Diego Messina (16), Francesco Cusimano (16), Martina Argento (16), Federica Ciambra (17), Gianmaria Mazzola (17), Elvira Gennaro (16)
Descrizione: confronto tra temperature negli anni fra Afghanistan e Spagna, correlazione con gender gap.
Progetto più inclusivo
"Ripristiniamo la natura, recuperiamo il nostro futuro"
team Primavera Silenziosa dell’Ettore Majorana (classe 3ª U)
In squadra: Alessia Castagnetta (16), Dalila Oliveri (16), Cristian Randazzo (16), Valerio Ramirez (16), Giulia Caronia (16), Emmanuela Asiamah (16), Federico Giarraffa (16)
Descrizione: il progetto si propone come un invito all'azione collettiva per risanare gli errori del passato e costruire un futuro più verde e sostenibile per il nostro pianeta.
COME VIAGGIANO I DATI?
Progetto più creativo
"La Rete Main"
team I main + il top del liceo Felicia e Peppino Impastato (4ª L)
In squadra Luca Brunone (17), Nicolò Pitarresi (17), Giuseppe Palazzolo (17), Antonio Cinquemani (17), Rosario Calista (17), Filippo Tolentino (17), Alberto Muratore (18)
Progetto più innovativo
"Easy driving"
team Happy field dell’Educandato statale Maria Adelaide (classe 3ª E)
In squadra: Elisabetta Taormina (16), Carlotta Venere Romano (16), Vittoria Bassano (16), Noemi Aldegheri (17), Elena Pignoli (16), Maria Stella Manzella (16)
Descrizione: progetto che consente di prevedere le condizioni meteo e, di conseguenza, inviare una notifica per suggerire il mezzo di trasporto più sicuro da utilizzare.
Progetto più inclusivo
"Comunicazioni IOT"
Team Digital minds dell’Educandato statale Maria Adelaide (classi 3ª EA e 3ª SI)
In squadra: Aurora Dhrami (17), Greta Messina (16), Giulia Provenzano (16), Floriana Castiglione (16), Rosy Peritore, Alessia Francesca Livorno
Descrizione: dopo aver installato Arduino, attraverso i codici già forniti abbiamo provato a crearne uno nuovo.
REALTÀ AUMENTATA PER LA CHIMICA
Progetto più creativo
"Metaverso della Chimica"
Team Powergirls dell'Ettore Majorana (classe 4ª A)
In squadra Diana Di Trapani (17), Sofia Daricca (17), Sofia Picarella (17), Sara Schiera (17), Dalila Ferrara (17), Laura Bivona (17), Aurora Lo Verde (18)
Descrizione: abbiamo rappresentato il limonene attraverso i modelli: Ball and Stick; Space-Filling; Line. Successivamente abbiamo fatto delle ricerche sulla sostenibilità del limonene e del suo impatto ambientale e abbiamo creato una presentazione le cui slide sono state inserite nella realtà virtuale insieme ai modelli delle molecole.
Progetto più innovativo
"Fenchol360"
Molcraft del liceo Felicia e Peppino Impastato (classi 5ª B e 5ª C)
In squadra Elio Koci (19), Emanuela Militello (18), Giacomo Palazzolo (19), Giulia Petruso (18), Maria Tamburello (18)
Descrizione: il nostro progetto di realtà virtuale presenta una sala immersiva dedicata al fencolo, dove gli utenti possono esplorare la molecola attraverso modelli interattivi e approfondire i suoi utilizzi come solvente naturale. Il fencolo, integrato con liquidi ionici, è illustrato come una soluzione ecologica per processi chimici sostenibili. Vi invitiamo a scoprire questa esperienza unica, dove scienza e innovazione si uniscono per promuovere un futuro più ecologico.
Progetto più inclusivo
"Coding Girls. Metaverso della Chimica"
I pinguini del liceo Felicia e Peppino Impastato (classe 4ª A)
In squadra: Sofia Costantino (17), Ilenia Sanzone (17), Lorena Cucchiara (17), Silvia Gebia (17), Ausilia Palazzolo (18), Giovanni Lo Vasco (17)
Descrizione: Metaverso per la chimica
Le sfide hanno permesso agli studenti di confrontarsi con problemi reali, stimolando la loro creatività e capacità di innovazione. L'iniziativa ha rafforzato la collaborazione tra la Fondazione Mondo Digitale e l'Università degli Studi di Palermo, consolidando un'alleanza educativa volta a promuovere la cultura digitale e scientifica tra i giovani.
Durante l'evento, le squadre hanno presentato i loro progetti a una giuria di esperti, che ha valutato le soluzioni proposte in base a criteri di creatività, innovazione e inclusività. I vincitori delle diverse categorie sono stati annunciati al termine della giornata, celebrando l'impegno e il talento dei partecipanti.
L'hackathon di Palermo rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra università, scuole e organizzazioni possa creare opportunità significative per gli studenti, preparando le nuove generazioni alle sfide del futuro attraverso l'educazione e l'innovazione.