A Roma la prima tappa della delegazione dell’Università del Delaware
Con un pomeriggio di reciproca conoscenza presso la Città Educativa di Roma, è iniziata l’edizione speciale “Coding Girls with University of Delaware”. Il programma, avviato nei primi giorni di gennaio, ha portato gli studenti universitari americani a collaborare con la Fondazione Mondo Digitale per un progetto innovativo: usare il coding per raccontare storie, coinvolgendo bambini e ragazzi italiani di scuole primarie e secondarie.
Il primo incontro si è svolto il 7 gennaio e ha visto la partecipazione di 35 studenti e delle docenti Katie Wassil e Lori Pollock dell’Università del Delaware (Usa). Durante il pomeriggio, i partecipanti hanno esplorato le potenzialità della fabbricazione digitale nel fab lab della Palestra dell’Innovazione, vivendo esperienze immersive con i Meta Quest e partecipando a una sessione di proettazione condivisa con il metodo Lego Serious Play, guidati dalle responsabili di progetto Cecilia Stajano ed Elisabetta Gramatica. I formatori Giulia Nardini, Daniele Vigo ed Emanuele Coletta hanno animato le attività e accompagneranno gli studenti anche nei futuri incontri con le classi italiane.
L’8 gennaio, presso la sede della Missione Diplomatica USA in Italia, l’ambasciatore Jack Markell ha accolto gli studenti americani, condividendo con loro la sua esperienza professionale e di vita. Durante l’incontro, la direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale, Mirta Michilli, ha illustrato la missione dell’organizzazione: promuovere una società democratica della conoscenza, coinvolgendo cittadini di ogni età nello sviluppo e nella crescita. Michilli ha presentato il modello educativo che sostiene progetti come Coding Girls, mentre Cecilia Stajano ha ricordato gli esordi dell’iniziativa: “Oggi chiudiamo un cerchio. La prima edizione di Coding Girls ha coinvolto due studentesse americane e, undici anni dopo, siamo qui con una numerosa delegazione dal Delaware, pronta a lavorare insieme ai nostri formatori. Abbiamo imparato quanto sia importante valorizzare i role model locali per ottenere un impatto reale sugli studenti”.
Elisabetta Gramatica ha raccontato l’origine della collaborazione con l’Università del Delaware, iniziata nell’ottobre 2023 con la professoressa Lori Pollock. Ha poi illustrato le tappe del progetto, culminate nella progettazione di un videogame dedicato alla produzione del limoncello, che sarà realizzato nell’ultima tappa a Sorrento.
Le attività sul campo sono iniziate il 9 e il 10 gennaio presso l’istituto comprensivo Artemisia Gentileschi di Roma, dove due classi quinte della scuola primaria hanno lavorato insieme agli studenti americani e ai formatori della Fondazione Mondo Digitale. Gli alunni hanno creato brevi storie con Scratch e partecipato a un hackathon finale ispirato agli Obiettivi di sviluppo sostenibile [vedi la notizia Game on!]
Le prossime tappe del progetto si terranno a Sesto Fiorentino (16-17 gennaio) e Sorrento (23-24 gennaio). A Firenze, due classi delle scuole secondarie di primo grado “Falcone e Borsellino” saranno seguite da due formatrici dell’Università di Firenze. A Sorrento, invece, gli studenti dell’Istituto Polispecialistico San Paolo, insieme a due formatrici dell’Università di Salerno, realizzeranno un videogame sul limoncello.
Con questa collaborazione internazionale, Coding Girls continua a promuovere competenze digitali e inclusione, ispirando giovani di ogni provenienza a costruire il proprio futuro.
