Ital.IA Lab, comincia il percorso su AI e gaming
I personaggi dei videogiochi sono sempre più realistici e, grazie all'intelligenza artificiale generativa, sono ormai in grado di dialogare e interagire. Gli sviluppatori hanno a disposizione strumenti sempre più sofisticati per creare avatar "con espressioni del volto guidate da fonti audio, riconoscimento vocale automatico e capacità di interazione in tempo reale, senza uno script rigido". Inoltre "l’intelligenza artificiale generativa promette di ridurre i costi di produzione e i tempi di prototipizzazione, automatizzando alcune funzioni". Il giornalista Luca Tremolada ha raccontato sulle pagine del quotidiano economico "Il Sole 24 Ore" (14 gennaio 2024) alcune novità viste al Ces 2024 di Las Vegas: "L’impressione è che proprio dall’industria del videogioco nasceranno i primi esperimenti in grado di coniugare intelligenza artificiale generativa e realtà virtuale. Il fenomeno attuale degli influencer virtuali è solo un indizio di ciò che sta emergendo nei laboratori del gaming". Presto i personaggi legnosi e limitati nel dialogo saranno un ricordo lontano. Lo scopriranno in anteprima i giovani protagonisti del percorso formativo dedicato alla realizzazione di contenuti videoludici con il supporto dell'IA Gen.
Oggi, infatti, comincia il percorso AI e Gaming che coinvolge 117 studenti del triennio di sei istituti. Le cinque scuole romane (Morgagni, Plinio Seniore, Giovanni XXIII, Maria Ausiliatrice e Via Silvestri 301) hanno scelto il progetto tra i Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento nell'offerta formativa di Roma Capitale. La sesta scuola è il liceo artistico Porta Romana di Firenze.
Il percorso Ai e Gaming, parte del programma Ital.IA Lab promosso con Microsoft, prevede 30 ore complessive così articolate:
- 18 ore di webinar (9 incontri da due ore ciascuno ogni mercoledì dal 24 gennaio al 20 marzo)
- 3 ore in presenza presso gli ambienti digitali della Palestra dell'Innovazione (ancora da programmare)
- 9 ore di lavoro autonomo
Durante il percorso laboratoriale viene analizzata la storia dei videogiochi e dell'intelligenza artificiale con l'obiettivo di orientare gli studenti verso nuove possibilità di formazione e carriera nel settore del gaming. La sfida consiste nella progettazione di un prototipo di videogioco con l'aggiunta di sistemi di intelligenza artificiale. Gli studenti lavorano in team composti da massimo cinque persone. La formatrice è Lara Forgione, sviluppatrice VR/AR, docente presso Rufa - Rome University of Fine Arts e Istituto europeo di design (Ied) e coach esperta della Palestra dell'Innovazione (Game Lab).