Main Menu

Paradossi in statistica

Coding Girls

Paradossi in statistica

Paradossi in statistica

All’Università di Bari il creathon declinato sulla data science

Oggi, lunedì 3 giugno, il tour di Coding Girls fa tappa all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro con un creathon declinato sulla data science, disciplina chiave per la comprensione e l’analisi dei fenomeni contemporanei. L’iniziativa, intitolata “I paradossi in statistica e i dati siamo noi”, è stata lanciata e coordinata insieme alla Società Italiana di Statistica, con una chiave adottata anche da altri atenei che hanno aderito al programma. La statistica non è solo una materia di studio; è uno strumento per comprendere la realtà che ci circonda. Attraverso l’analisi dei dati studentesse e studenti, affiancati da formatori qualificati, dai docenti e da studenti universitari, scopriranno come i numeri possano influenzare decisioni cruciali in ogni settore.

Come si sono preparati gli studenti del liceo Salvemini di Bari alla sfida di oggi? Anna Pia Ambrosio, operatrice del servizio civile digitale, ha raccolto alcune testimonianze dei diversi protagonisti. 

Anticipiamo il riconoscimento e il ringraziamento unanime al prezioso lavoro di organizzazione e coordinamento svolto dalla docente di matematica Giuditta Occhiogrosso
“La professoressa è stata molto collaborativa e di grande supporto, pur lasciando grande autonomia a noi formatori".
"Si è rivelata preziosa per il buon funzionamento del progetto. Fin dai primi incontri, si è distinta per la sua disponibilità e gentilezza, dimostrando grande attenzione alle nostre esigenze e creando un clima di accoglienza che ha facilitato la nostra integrazione nell'ambiente scolastico".
"La sua professionalità è emersa in maniera evidente nella costante disponibilità a fornirci consigli e suggerimenti preziosi, accompagnandoci con pazienza e competenza lungo tutto il percorso". 
"Fin da subito ci ha accolti con tanto entusiasmo e mostrato la piena disponibilità. È stata un punto di riferimento per la buona riuscita del progetto soprattutto dal punto di vista umano". 
"Grazie alla sua presenza costante, il progetto è stato portato avanti con successo. La sua dedizione e il suo impegno hanno ispirato e guidato tutto il team, contribuendo in modo determinante al raggiungimento degli obiettivi prefissati".

 

Le testimonianze
  • Samuela Labate, docente di matematica a scuola, docente di statistica all’università
    “Sono affascinata dal mondo dei numeri e dalla scienza. Saper interpretare i dati e leggere la scienza attraverso il linguaggio della matematica consente di potersi misurare con tutte le nuove tecnologie che giorno dopo giorno si rinnovano e diventano parte sempre più preponderante nella nostra società. Penso che l’esperienza di Coding Girls sia molto formativa e arricchente sia per gli studenti di scuola che si affacciano al mondo universitario e si confrontano, sia per i formatori studenti universitari che si misurano con la grande sfida di trasmettere conoscenze. È proprio dal mettersi in gioco che nasce la sana competizione a fare bene e meglio in un’ottica di interrelazione e di scambio di saperi. Così la tecnologia e la statistica diventano un connubio perfetto per cimentarsi con i dati e con le nuove strategie per analizzarli, un approccio affine alla data science che sempre di più sta emergendo come vero interprete della data economy e del data driven business.
  • Pinto Nicola, laureato in Economia aziendale e attualmente studente del corso di laurea magistrale in Innovazione, Governance e Sostenibilità 
    “Sono appassionato di tecnologia fin da piccolissimo e credo fermamente nell'importanza di insegnare alle nuove generazioni come padroneggiarla e usarla in modo corretto e utile. La mia motivazione principale a diventare formatore di Coding Girls è stata la possibilità di condividere la mia passione per la tecnologia e la statistica e vedere crescere l'entusiasmo e la competenza delle studentesse e degli studenti in questi campi. Essere formatore mi riempie di un senso di realizzazione e di soddisfazione. È gratificante vedere le studentesse e gli studenti acquisire nuove competenze. Da questa esperienza porto a casa una profonda soddisfazione personale. Mi ha colpito molto vedere le studentesse e gli studenti più timidi ed insicuri, acquisire consapevolezza delle loro capacità durante questo percorso. Se dovessi cambiare qualcosa, mi piacerebbe avere più tempo in presenza con i ragazzi negli ambienti scolastici.
  • Lucia Spagnuolo, studentessa universitaria, formatrice “Sono appassionata di sostenibilità e tecnologie innovative. Mi piace lavorare su progetti che mi permettano di acquisire nuove competenze, ampliando il mio bagaglio culturale e divulgare le conoscenze che ho acquisito durante il mio percorso di studi. Sono sempre alla ricerca di nuove sfide e opportunità per fare la differenza. Ho deciso di partecipare a Coding Girls spinta dalla volontà di arricchire le mie capacità ed esperienze. Ritengo che l'attività di formazione dei giovani rappresenti una responsabilità di grande importanza, oltre che un'esperienza altamente gratificante. La possibilità di creare un rapporto con le nuove generazioni mi ha permesso di conoscere da vicino le loro aspettative e il loro modo di approcciarsi all'istruzione e alla vita in generale, realtà spesso molto diverse da quelle della mia generazione. L'esperienza vissuta è stata ricca di momenti di grande soddisfazione, sia dal punto di vista personale che professionale. Ho avuto modo di condividere conoscenze e capacità con i ragazzi, traendone reciproco giovamento, grazie all'adozione di un metodo di formazione inclusivo e integrativo. Un’esperienza entusiasmante, seppur con qualche piccolo problema di organizzazione.
  • Ginesia Marano, 24 anni, studentessa magistrale in Innovazione Governance e Sostenibilità
    “La tecnologia e la sostenibilità sono due delle mie grandi passioni. Ritengo che la tecnologia sia essenziale per migliorare la nostra vita e costruire un futuro sostenibile. È fondamentale far capire l'importanza di essa e insegnare come utilizzarla al meglio. Approfittare degli strumenti tecnologici per monitorare, analizzare e migliorare i nostri comportamenti può apportare un contributo significativo per un mondo migliore e più sostenibile. Ho partecipato al progetto Coding Girl come tutor di quattro studenti del liceo scientifico Salvemini a Bari, insegnando loro gli elementi di statistica partendo dall'analisi degli indicatori del benessere equo e sostenibile (BES). È stato entusiasmante vedere come abbiano rapidamente compreso i concetti base di statistica e fin da subito mostrato molto interesse. La loro iniziale curiosità, ma soprattutto la loro crescita finale mi ha gratificata. È stata una sfida piacevole e un mettersi in gioco in primis con l’approccio educativo più adatto, e in seguito con il trasmettere le competenze in modo preciso ma semplice. È stata una bellissima esperienza dal punto di vista umano che senza dubbio ripeterei! I ragazzi di cui ho fatto da tutor si sono mostrati tutti interessati. Mi hanno colpita fin da subito con la loro curiosità e partecipazione attiva con domande in merito ai temi affrontati, anzi durante le pause continuavano a discutere del progetto.
  • Paola Del Vecchio, 27 anni, formatrice
    “Sono una persona proattiva, ambiziosa e determinata, con una forte passione per l'economia e un forte interesse per la sostenibilità ambientale. Sul lavoro e nella vita cerco sempre di apprendere cose nuove per espandere le mie competenze e conoscenze. Nel lavoro di squadra faccio leva sulla collaborazione e sulla competizione costruttiva. Mi piace conoscere nuove persone e vivere nuove esperienze. Grazie al progetto Coding Girls ho avuto l'opportunità di confrontarmi con studenti del liceo scientifico, un'esperienza che si è rivelata estremamente gratificante e illuminante. Collaborare e relazionarmi con una generazione più giovane è stato particolarmente interessante, poiché mi ha permesso non solo di mettere in pratica le mie conoscenze di statistica, sperimentando per la prima volta il ruolo di "insegnante", ma soprattutto è stato affascinante apprendere dai ragazzi, dai loro punti di vista più moderni e dalla loro freschezza mentale. Questa esperienza mi ha mostrato l'importanza di diversificare le nostre interazioni sociali e della condivisione del sapere, offrendo al contempo una grande soddisfazione nel vedere il loro entusiasmo e progresso. Coding Girls è un progetto significativo che ha arricchito sia la mia vita professionale che personale, sottolineando l'importanza di educare e ispirare le nuove generazioni.

I formatori hanno anche segnalato alcuni studenti che si sono fatti notare per il loro contributo al lavoro comune:
Alessia colpisce per la sua determinazione, curiosità e l’ottimo spirito di iniziativa. 
Claudio si è distinto per la sua capacità di lavorare in team e di aiutare i compagni in difficoltà. La sua attitudine collaborativa ha contribuito a creare un ambiente di apprendimento positivo e inclusivo. 
Marco ha volontà, entusiasmo e intraprendenza. La sua creatività nel sviluppare il progetto ha portato idee innovative e originali. Ha ispirato e motivato tutto il team. 
Davide, molto brillante, ha saputo usare le sue competenze trasversali e ha contribuito in modo significativo al successo dell'iniziativa.
Vito è un ragazzo curioso, volenteroso, educato e laborioso. La sua etica del lavoro e il desiderio di migliorarsi sono esemplari.
Notevole anche il contributo di Micaela, una ragazza che si distingue per la sua gentilezza e dolcezza, il suo essere solare contribuisce, in modo significativo, alla creazione di un clima positivo per il gruppo, che favorisce l’apprendimento.

Altre notizie che potrebbero interessarti

I nostri progetti

Rimani aggiornato sulle nostre ultime attività, notizie ed eventi