Coding Girls, Cyber Challenge all’Università di Salerno
Oggi il programma di Coding Girls, con le sue sfide finali declinate su diverse tecnologie, fa tappa all’Università di Salerno. Partecipano oltre 300 studenti, alcuni anche del biennio, con una percentuale di ragazze del 60 per cento. Provengono da 11 scuole superiori, di vari indirizzi, tra Salerno e Avellino. La sfida dal titolo “Occhi nel web” è sul tema della sicurezza ed è organizzata in sinergia con Ambizione Italia per la cybersecurity, proprio con un’attenzione particolare alle giovani donne.
I protagonisti sono gli studenti delle seguenti scuole che nei mesi precedenti sono stati seguiti da una squadra di appassionati formatori, quasi tutta al femminile.
- Liceo scientifico Pasquale Stanislao Mancini di Avellino
- Istituto tecnico Galilei - Di Palo di Salerno
- Istituto tecnico Besta-Gloriosi di Battipaglia, Salerno
- Liceo statale Publio Virgilio Marone di Avellino
- Liceo statale Francesco De Sanctis di Salerno
- Istituto tecnico Della Corte-Vanvitelli di Cava de' Tirreni, Salerno
- Istituto tecnico Enrico Fermi di Sarno, Salerno
- Liceo scientifico Don Carlo La Mura di Angri, Salerno
- Istituto tecnico Guglielmo Marconi di Nocera Inferiore, Salerno
- Liceo scientifico Alfano I di Salerno
- Istituto tecnico Basilio Focaccia di Salerno
Il vero motore dell’hackaton è la passione della professoressa Delfina Malandrino del Dipartimento di Informatica dell'Università di Salerno: “Aderire al progetto Coding Girls mi ha permesso di contribuire al lungo e incessante lavoro per l’abbattimento del divario di genere nell’ambito delle discipline Stem. L’iniziativa Coding Girls, nello specifico, mi ha permesso di mettere in campo, nel tempo, una serie di iniziative per incoraggiare le giovani studentesse agli studi nei settori della scienza e allo stesso tempo prepararle alle carriere del futuro, come quelle altamente richieste in vari settori delle tecnologie informatiche. Quest’anno oltre a coinvolgere le scuole, con i loro studenti, docenti e dirigenti scolastici, una attenzione è stata rivolta anche a docenti universitari, ex studenti universitari, role model e alle imprese, nell’ottica di ampliare la rete di persone che in un modo o in un altro, attraverso punti di vista differenti e esperienze differenti, possono contribuire a cancellare quell’idea stereotipata secondo cui il mondo informatico sarebbe più adatto ad un pubblico maschile.
Soltanto attraverso i racconti di studentesse, ricercatrici, donne di impresa che nel campo informatico hanno realizzato progetti interessanti, attraverso il racconto delle loro esperienze e del loro “essere” nella vita quotidiana, si può contribuire a scalfire stereotipi culturali, illuminare un mondo sconosciuto perché nascosto da consigli errati di docenti della scuola o di genitori, guidare e incoraggiare nella scelta consapevole di una carriera in un mondo in cui, elevati skill manageriali possono essere il frutto di capacità caratteriali (quali intelligenza emotiva, attitudine alla collaborazione e alla risoluzione efficace di problemi) tipiche delle donne, in grado pertanto di raccogliere le tante sfide ancora aperte e realizzare l’innovazione di domani”.
Ruolo da primario anche per Christian Carmine Esposito, professore associato presso il Dipartimento di Informatica, che presentiamo con una doppia domanda e risposta:
Cosa ha spinto ad aderire a Coding Girls?
Il divario di genere tra donna e informatica è evidente nelle recenti statistiche nazionali ed europee sul numero di donne occupate con formazione in ambito ICT, e si sviluppa tra i banchi di scuola, con ripercussioni all'università. Sebbene il trend sia mondiale, in Italia la situazione è molto più preoccupante e in crescita, e rappresenta una delle principali sfide per chi si occupa di formazione universitaria in informatica. Ho deciso di partecipare a Coding Girls per andare alla radice del problema e invertire la rotta incoraggiando gli studi informatici tra le ragazze e capendo il motivo del loro non interesse a percorsi di laurea ICT.
Come valuta l'esperienza?
È stata molto importante sia per il tema trattato che per la possibilità di vedere come le ragazze e i ragazzi si approcciamo alla cybersicurezza. Illustrare i pericoli dell'esposizione sul web e la possibilità di impiegare Open Source Intelligence (Osint) come strumento per vedere come la tua identità digitale, dà la possibilità ai ragazzi di comprendere meglio i pericoli e i rischi che Internet e il web pone nell'odierna società.
Le testimonianze dei formatori
Angela De Martino, 23 anni, studentessa magistrale di Informatica
La mia scelta di intraprendere questo percorso è stata guidata da una profonda curiosità verso il mondo della tecnologia e dell’innovazione. Sono sempre stata affascinata dalla vasta gamma di possibilità offerte dai dispositivi elettronici, come i computer, i quali consentono di eseguire una varietà incredibile di compiti. Sono qui per dimostrare che con determinazione e passione, tutte le sfide possono essere superate senza alcuna distinzione di genere.
Manuela Esposito, 24 anni, laureata in Sicurezza informatica
Fin da bambina ho coltivato una grande passione per l'informatica e le sue molteplici sfaccettature. Attualmente mi sto specializzando in sicurezza informatica. Sono affascinata dal mondo dell'hacking e dalle sue sfide, che vedo non solo come ostacoli da superare, ma come opportunità per esplorare nuove frontiere e spingere i limiti della mia creatività e conoscenza. Ma c'è di più. In me è nata una passione inaspettata: l'insegnamento. Ho deciso di lavorare come formatrice presso la Fondazione Mondo Digitale, perché sono abituata a metterci il cuore in tutto ciò che faccio. Il mio obiettivo è, in base alle mie conoscenze, di trasmettere tutti i concetti in modo semplice e lineare, per permettere agli studenti che avrò di fronte di nutrire la loro curiosità.
Costantina Vincenzo, 22 anni, studentessa della magistrale in Sicurezza informatica
Sin dalle superiori, ho coltivato una grande passione per l'informatica, ma è durante il mio percorso di tesi che mi sono particolarmente appassionata alla sicurezza informatica. Ho approfondito questo argomento anche nel curriculum della mia laurea magistrale. Uno dei miei principali interessi riguarda le strategie di difesa contro gli attacchi informatici.
Naomi De Caro, 24 anni, studentessa del corso magistrale in Sicurezza Informatica
Fin dall'inizio dei miei studi, ho nutrito una profonda passione per le sfide e le dinamiche che caratterizzano le attività di sicurezza e reti. Ho deciso di mettermi alla prova in questa nuova e stimolante opportunità di insegnare agli studenti di una scuola secondaria di secondo grado. Sono ansiosa di condividere la mia conoscenza e la mia esperienza con loro, e allo stesso tempo imparare da loro e crescere insieme. Sono consapevole che questo sarà un viaggio pieno di nuove scoperte, ma sono determinata a dare il mio contributo nel rendere l'esperienza educativa degli studenti quanto più stimolante possibile.
Simona Grieco, 25 anni, studentessa della laurea magistrale in Software Engineering & IT Management
Sono una studentessa appassionata di informatica fin da bambina. Ritengo che il mondo della tecnologia sia entusiasmante, creativo, pieno di sfide e ricco di opportunità. Spero di poter contribuire, anche se solo in piccola parte, alla crescita e allo sviluppo di questo straordinario campo.
Maria Concetta Schiavone, 25 anni, studentessa magistrale di Informatica
Nello specifico, mi sto specializzando nell'ambito dell'Ingegneria del Software. Sono appassionata di tecnologia e del suo impatto sulla società e sono una sostenitrice dell'equità e della diversità nel mondo dell'informatica, e spero di poter contribuire a creare un ambiente di lavoro più inclusivo e rappresentativo per tutti. Oltre alla mia attività accademica, mi entusiasma partecipare agli hackathon ed eventi tech, dove posso collaborare con altri appassionati del settore.
Irena Gaita, studentessa magistrale in Data Science & Machine Learning
Sono intraprendente e desiderosa di cogliere nuove opportunità. Il mio percorso accademico e la mia costante curiosità verso il futuro mi spingono sempre di più a immergermi nelle tecnologie e nei progressi informatici. Attraverso l'apprendimento continuo e l'esplorazione delle innovazioni digitali, cerco di sviluppare competenze e conoscenze per affrontare le sfide del mondo moderno e contribuire in modo significativo alla società digitale in evoluzione.
Annamaria Basile, 23 anni, studentessa magistrale di Informatica, Software Engineering & IT Management
Fin da giovane, ho coltivato una grande curiosità per il mondo dell'informatica e ho sempre desiderato imparare continuamente, pronta ad affrontare nuove sfide. Questa passione per il sapere è ciò che mi spinge a proseguire i miei studi, con l'obiettivo di contribuire un giorno all'evoluzione della società digitale.
Carmela Pia Senatore, 22 anni, studentessa magistrale in Informatica curriculum Data Science e Machine Learning
Ho da sempre dimostrato forte interesse per le nuove tecnologie e l’innovazione. La mia passione per l’informatica mi ha portata a approfondire le conoscenze nei campi della data science e Machine Learning, dove mi impegno a combinare teoria e pratica per affrontare sfide e creare soluzioni innovative. Sono fortemente determinata a contribuire al progresso tecnologico e a utilizzare le mie competenze per risolvere problemi reali.
Martina Girolamo, studentessa iscritta al Corso di Laurea Magistrale in Informatica, con specializzazione nel curriculum di Data Science & Machine Learning
Nutro un profondo interesse e una continua curiosità nei confronti delle tematiche legate al mondo digitale, che spaziano dalla grafica allo sviluppo di videogiochi. Durante il mio percorso accademico triennale, ho sviluppato una particolare passione per la Computer Vision e il Machine Learning, la quale è stata ulteriormente alimentata attraverso la realizzazione della mia tesi di laurea. Nutro un forte desiderio di confrontarmi con altri esperti del settore, poiché ritengo che l'interazione con loro sia una preziosa fonte di apprendimento e stimoli per la mia continua crescita professionale e personale.
Gennaro Pio Rimoli, laurea triennale e magistrale in Computer Science
Sono un appassionato di tecnologia a tutto tondo, con un particolare interesse per la sicurezza informatica e il Reverse Engineering. Mi piace trascorrere il mio tempo libero leggendo e scrivendo su nuovi framework di programmazione o lavorando su progetti di elettronica e web. Condividere ciò che so con gli altri mi riempie di gioia, soprattutto quando riesco a trasmettere loro il mio stesso spirito di curiosità!