Job Digital Lab: più autoconsapevolezza con il Personal Ecosystem Canvas
Stereotipi sociali. Differenze nelle retribuzioni. Percorsi professionali penalizzanti. Eppure gli studi dimostrano che la disuguaglianza ha un costo. E fa male anche agli uomini.
L’ultimo numero del settimanale L’Espresso, da domenica scorsa in edicola, torna sul tema del lavoro delle donne con un articolo firmato da Chiara Sgreccia. All’interno dati, studi dell’Unione europea e diversi virgolettati (Marcella Corsi, Chiara Volpato, Rossella Chigi, Scilla Signa, Azzurra Rinaldi), per concludere che la parità conviene a tutti, ma dove cominciare per raggiungerla?
Noi oggi cominciamo dall’autoconsapevolezza delle giovani donne. All’interno del programma Job Digital Lab, realizzato con Ing Italia, abbiamo sviluppato un percorso dedicato alle studentesse universitarie e degli ultimi anni delle superiori. Un percorso di formazione sulla consapevolezza di sé e l’autoimprenditorialità. Le sessioni sono guidate da formatori esperti e ospitano interventi di role modeling a cura di Ing Italia. Il percorso è articolato in cinque webinar della durata di due o tre ore e si conclude con un evento finale in presenza per la condivisione delle idee elaborate dalla studentesse.
Nella sessione di oggi, le ragazze realizzano una mappatura del proprio ecosistema personale e acquisiscono strumenti per la consapevolezza di sé e dei propri punti di forza, attuali e desiderati per il futuro. Lo fanno con il supporto di uno strumento di sviluppo personale e collettivo ideato da Alfonso Molina, personal chair in Technology Strategy all’Università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale: il Personal Ecosystem Canvas.
