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La carica delle Coding Girls

Hackathon finale di Coding Girls a Torino

La carica delle Coding Girls

La carica delle Coding Girls

A Torino 13 team delle scuole superiori impegnati nell’hackathon finale

"Partendo dal sito web o blog realizzato durante le formazioni in aula, le studentesse e gli studenti, suddivisi in gruppi, si cimentano in una sfida di comunicazione. Viene chiesto loro di immaginare il lancio promozionale del proprio sito web (e servizio) in due differenti modalità, digitale e analogica…"

Venerdì scorso hanno risposto alla sfida, lanciata in occasione del secondo evento finale della terza edizione del progetto Coding Girls a Torino13 team di quattro scuole superiori: G. Sommeiller, Galfer (Galileo-Ferraris) di Torino, Ferrari-Mercurino di Gattinara e Carlo Cattaneo

I "docenti straordinari" che hanno accompagnato gli studenti presso l'Incubatore del Politecnico di Torino per le startup innovative (I3P), sono: Marco Corsa, Carmela Accurso, Antonella Andolina, Paola Porta, Alessandra Vai.

I riconoscimenti assegnati dalla giuria

  • Miglior progetto per il team 10 dell'IIS Ferrari-Mercurino di Gattinara, composto da Anna Giulia, Zakarya, Marella Angela ed Emanuele, con la campagna digitale e analogica per la loro gelateria
  • Progetto più creativo al team 5 dell'ITC G. Sommeiller di Torino, composto da Davide, Giovanni Andrea, Svetlana, Manuela e Andrea, con la campagna digitale e analogica sul loro progetto "Fitme"
  • Progetto più coinvolgente al team 6 dell'IIS Galileo-Ferraris di Torino, composto da Virginia, Beatrice e Greta, con la loro coraggiosa campagna sul progetto "Non sono una prostituta". 

 "Proporre una sfida finale a gruppi, per concludere un percorso formativo, è estremamente utile per incentivare una sana competizione e stimolare nei ragazzi la voglia di mettersi in gioco. Il desiderio di alzare l'asticella e sfidarsi continuamente è una forza motrice fondamentale per l'apprendimento e per la crescita personale dei giovani. Motiva gli studenti a impegnarsi di più, ma promuove anche lo sviluppo di competenze trasversali essenziali per la loro vita personale e professionale - per esempio, il lavoro di squadra, la gestione del tempo, la risoluzione dei problemi in modo creativo e innovativo, solo per citarne alcune - come ci hanno confermato gli studenti stessi venerdì scorso in un momento di riflessione e restituzione, mentre aspettavamo di conoscere i vincitori della sfida", racconta Elisabetta Gramatica, che ha coordinato il progetto realizzato con la Fondazione Compagnia di San Paolo

"Insieme ai formatori Raffaele, Marco, Elisa e Debora, infatti, abbiamo coinvolto i 13 team delle classi del triennio in una sfida di comunicazione: abbiamo chiesto loro di lavorare a una campagna di comunicazione per promuovere il sito o servizio a cui avevano lavorato a gruppi durante le formazioni in aula nel corso dell'anno scolastico. Una sfida creativa, che non prevedeva il solo uso - ormai quasi scontato e sicuramente più familiare ai nativi digitali - dei principali canali social, ma abbiamo chiesto loro di immaginare una campagna di comunicazione analogica, usando quindi i metodi più tradizionali - come la pubblicità Out of Home, cartelloni pubblicitari, volantini, brochure. Il risultato? I ragazzi ci hanno stupito, come sempre".






 

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