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Imparare l’IA per comunicare il futuro

Imparare l’IA per comunicare il futuro
Foto di fauxels

Imparare l’IA per comunicare il futuro

Imparare l’IA per comunicare il futuro

Sabrina, studentessa universitaria, racconta l’esperienza formativa con GenerAzione IA

L’intelligenza artificiale sta modificando in profondità competenze, linguaggi e professioni. Per chi studia oggi e si prepara a costruire il proprio futuro, comprenderne le logiche e le applicazioni è una scelta sempre più strategica. Sabrina Alessi, 22 anni, studia Comunicazione, Tecnologia e Culture digitali alla Sapienza Università di Roma e si immagina un domani nella pubblicità. In vista della laurea, prevista per il prossimo ottobre, ha scelto di partecipare al corso online GenerAzione IA, nell’ambito del programma Ital.IA Lab realizzato con Microsoft Italia. Un’occasione per interrogarsi sull’impatto dell’intelligenza artificiale nella comunicazione, ma anche per allenare nuove competenze, confrontarsi con esperti e acquisire maggiore consapevolezza sul proprio percorso.

 “Le competenze in intelligenza artificiale saranno sempre più richieste nel mio ambito professionale. È fondamentale per me approfondire questo strumento e capire come sfruttarlo al meglio”. racconta Sabrina. 
Dopo aver partecipato a Villaggio digitale, altra iniziativa della Fondazione Mondo Digitale, ha deciso di iscriversi a GenerAzione IA. Il corso, strutturato in cinque moduli, affronta temi cruciali legati all’intelligenza artificiale, dalle basi tecniche all’etica, fino all’analisi dell’impatto sul mondo del lavoro. Una delle caratteristiche più apprezzate da Sabrina è stata l’accessibilità dei contenuti e l’approccio pratico dei formatori. 

“Sono riusciti a rendere concetti complessi chiari e stimolanti. Ad esempio, grazie al corso, ho scoperto che con Copilot si possono generare immagini: una funzionalità che non conoscevo e che ora trovo molto utile”, spiega.
Sabrina usa quotidianamente l’IA generativa, principalmente come motore di ricerca e per l’editing di testi. Tuttavia, sente che le potenzialità di questi strumenti vanno ben oltre e che in ambito accademico non siano ancora pienamente riconosciute. 
“All’università, fatta eccezione per un corso di marketing, non si parla quasi mai di IA applicata alla comunicazione. Alcuni professori addirittura ne scoraggiano l’uso per diffidenza o opinioni negative”, sottolinea. 
Nonostante questo, Sabrina ha trovato in GenerAzione IA un’occasione per esplorare nuove possibilità di utilizzo e per rafforzare le proprie competenze digitali. Ha ottenuto il massimo punteggio, 30 su 30, nel test finale e ha valutato molto positivamente il percorso formativo. Inoltre, ha iniziato a condividere le sue conoscenze con i coetanei, dimostrando che l’IA può essere un valido supporto nello studio e nel lavoro, a patto di conoscerne le reali capacità.

L’esperienza di Sabrina è un esempio di come i giovani possano prepararsi in modo consapevole al futuro, sfruttando al meglio le opportunità offerte dalla tecnologia. Un percorso di crescita personale e professionale che le permetterà di affrontare con maggiore sicurezza le sfide del mondo del lavoro.

 

Intervista di Alberta Testa, social media manager

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