Alberta Testa
Laurea in Relazioni internazionali
Cosa faccio: mi occupo di comunicazione: gestisco i social media, pianifico strategie e creo contenuti che spaziano dai video per i social e interviste per YouTube alle notizie per il sito web. Con i social media amplifico le storie che danno vita ai nostri progetti: ogni post, video o notizia non è solo un contenuto, ma una finestra aperta sul valore umano e sociale di ciò che facciamo. Attraverso un’attenta strategia e una comunicazione autentica, cerco di dare voce ai protagonisti, evidenziando l’impatto che le loro azioni hanno nella realtà. I social diventano così uno strumento potente per creare connessioni, stimolare il dialogo e costruire una comunità che non si limita ad ascoltare, ma partecipa attivamente al cambiamento.
Cosa sogno: abbracciare Kairos, il tempo del momento opportuno, del presente vissuto con spontaneità e consapevolezza, quel “tempo debito” in cui le parole trovano ascolto senza fraintendimenti, un’occasione irripetibile in cui la quotidianità si manifesta nella sua essenza più autentica. Anche l’empatia richiede il “giusto tempo”, quel delicato equilibrio in cui lo spazio dell’altro incontra la nostra capacità di comprendere, senza anticipare né ritardare ciò che deve essere comunicato. Sogno un tempo vissuto con questa qualità, in cui ogni istante sia un dono per scoprire, connettersi e crescere.
Le mie parole: gentilezza, empatia, squadra.
Laureata in Relazioni Internazionali all’Università di Bologna, ho sempre lavorato nel mondo della comunicazione. Non sono stata io a scegliere questa strada, piuttosto il contrario. Come scherzava Totò ne Le motorizzate, a volte non siamo noi a cercare il lavoro, ma è il lavoro che cerca noi.
Credo che ognuno di noi abbia fame di racconti: ascoltarli, viverli e condividerli ci permette di trovare connessioni profonde con gli altri e con noi stessi. Le parole non sono mai semplici strumenti, ma semi che germogliano in emozioni, idee e crescita personale. Attraverso le esperienze altrui, possiamo scoprire prospettive nuove, ampliare i nostri orizzonti e costruire ponti tra ciò che siamo e ciò che possiamo diventare.