Game on! all'Istituto comprensivo Artemisia Gentileschi
Climate action, Life below water e Life on land sono tre degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ma come possiamo contribuire al loro raggiungimento?
All’istituto comprensivo Artemisia Gentileschi di Roma, nel cuore del quartiere Centocelle, trentacinque studentesse e studenti della classe quinta della scuola primaria, insieme a 35 tutor americani, si sono messi in gioco nel creathon finale del format Game On!, un’esperienza unica nell’ambito del programma Coding Girls, realizzato insieme all’Università del Delaware [vedi la notizia Game on!]
La collaborazione con l’Università del Delaware è nata quasi “per caso”, ha avuto origine a ottobre 2023, quando le professoresse Lori Pollock e Katie Wassil hanno contattato la Fondazione Mondo Digitale ETS - dopo essersi imbattute, sul web, nel nostro programma Coding Girls - con l’idea di coinvolgere gli studenti universitari in attività di formazione Steam in scuole italiane. Da lì, è nato un percorso breve ma altamente pratico e incisivo, basato su metodologie di successo come il learning by doing e l’educazione peer to peer, che caratterizzano la maggior parte delle attività della Fondazione Mondo Digitale ETS, e con il format Coding Girls come punto di riferimento.
In questo contesto, il creathon ha rappresentato il culmine di due intense giornate di lavoro, avviate il 9 gennaio con una formazione in aula in cui gli studenti hanno ideato storie utilizzando Scratch. Il giorno successivo, venerdì 10 gennaio, sotto la guida di tutor universitari americani e dei formatori della Fondazione Mondo Digitale ETS - Giulia, Mohamed, Graziele ed Emanuele - le studentesse e gli studenti si sono suddivisi in otto team e hanno collaborato per creare una narrazione unica su uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile presentato, integrando le idee sviluppate precedentemente.
Un momento molto intenso di condivisione, conoscenza e anche divertimento, ma sono anche stati due giorni di “messa alla prova”: per le studentesse e gli studenti di quinta elementare, ma anche per la scuola in generale, è stata una grande opportunità ma anche una sfida, a partire dalla lingua.
Per le presentazioni finali dei progetti e la premiazione, ci siamo spostati nel teatro della scuola. I riconoscimenti sono stati assegnati dalla giuria composta dalle due professoresse dell’Università del Delaware Lori Pollock e Katie Wassil, dalla formatrice della Fondazione Mondo Digitale Graziele, dalla professoressa dell’IC Artemisia Gentileschi, Antonella Caroni, e, non da ultimo, dallassessora alle Politiche educative del Municipio V, Cecilia Fannunza.
Ecco i diversi riconoscimenti per i quattro team:
- Best project per il team 8, composto da Viola, Ginevra e Sandro, affiancati dai tutor americani Kayla, Nate e Greg, e con il progetto Life under water: respect the sea
- Most creative project per il team 7, composto da Joheta, Nusayba, Samara e Sara, affiancati dai tutor americani Allison, Nicole, Iruin, Nolan e Asher, e con il progetto Life on land and underwater
- Most effective project, per il team 1, composto da Nuriya, Giulia e Giorgia, affiancati dai tutor americani Tricia, John e dalla formatrice della Fondazione Mondo Digitale Giulia, e con il progetto Protect life below water!
- Best code per il team 2, composto da Giorgia, Sabrina, Giulia e Beatrice, affiancati dai tutor americani Grace, Crissa, Tatiana e Sakhee, e con il progetto Recycle.
Tra sorrisi, abbracci e selfie, ci siamo salutati con un “Ciao” detto dagli studenti dell’Università del Delaware e un “Bye bye” da parte dei bellissimi e bravissimi studenti dell’Artemisia Gentileschi.
Grazie alla dirigente Alessandra Silvestri e un grazie speciale alla maestra Antonella Caroni per aver accolto questa sfida. Grazie ai nostri formatori coinvolti in questi due giorni di attività – Daniele, Emanuele, Giulia, Mohamed e Graziele – grazie alle professoresse Lori Pollock e Katie Wassil per la fiducia e l’entusiasmo che insieme ai loro studenti hanno messo in quest’attività. Grazie all’assessora Cecilia Fannunza per la sua presenza e partecipazione e grazie, non da ultimo, a Cecilia, collega entusiasta e riferimento insostituibile per il programma e la ormai grande comunità di Coding Girls dalla sua nascita.
Concludiamo, quindi, questa prima esperienza italoamericana salutandoci con quanto condiviso dagli studenti dell’Università del Delaware: “Bye, for now…see you to the next stop: Florence!” - “Ciao, per ora, ci vediamo alla prossima tappa: Firenze!”.
Il racconto è a cura di Elisabetta Gramatica, project officer