Trust aWare, Joinclusion, 2030 Youth Vision e SciCo+
Un multievento dedicato all’ecosistema dell’innovazione, che dal 2007 avvicina i giovani allo studio e alle carriere in ambito Stem e sviluppa competenze e profili professionali come robotica e intelligenza artificiale. È la RomeCup, organizzata dalla Fondazione Mondo Digitale con il Gruppo editoriale GEDI e Italian Tech, e promossa in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Scienziati, studiosi, educatori, decisori pubblici e manager si interrogheranno sulle sfide etiche poste dalla “grande accelerazione tecnologica” per promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo per il benessere dell’uomo e del pianeta.
Importanti anche le sinergie con alcuni progetti europei in corso che coinvolgono la Fondazione Mondo Digitale nel partenariato. Tre sono attuati nell'ambito del programma europeo Erasmus +, mentre uno è finanziato dalla Commisione europea nell'ambito del programma di ricerca Horizon 2020.
Quante sono sicure e affidabili le nostre interazioni con i robot dotati di intelligenza artificiale? Come ci immaginiamo la convivenza con automi o assistenti virtuali nelle nostre case? Trust aWare (Horizon 2020) affronta i temi legati alla sicurezza in rete, fornendo strumenti usabili da diverse tipologie di cittadini, per proteggere la libertà, la sicurezza e la privacy e accrescere la fiducia in software sicuri. Il progetto è finanziato dalla Commissione europea e coinvolge sette Paesi: Italia, Spagna, Romania, Francia, Irlanda, Repubblica Ceca, Finlandia.
Intelligenza artificiale e robotica per l'interazione sociale e l'educazione sono tra le applicazioni di servizio che registrano il maggiore interesse per il loro potenziale inclusivo. JOINclusion (programma Erasmus+), promuove l'inclusione sociale degli alunni tra 7 e 12 con l’uso di strategie di apprendimento ludiche basate sul perspective taking cognitivo. A RomeCup preadolescenti e educatori possono sperimentare la game based application potenziata da tecniche di machine learning, per personalizzare e migliorare l'esperienza dell'utente e ottimizzare la sua efficienza come strumento educativo attraverso la customizzazione dei percorsi di apprendimento.
La RomeCup è anche uno straordinario laboratorio di comunicazione scientifica. Anche tra gli stand dell’area espositiva si è “spettattori” di processi di innovazione ad altissima densità tecnologica. Lo raccontiamo nel prossimo numero della rivista scientifica di SciCo+ High Professional Skills for Advanced Science Communication (programma Erasmus+). Con il partenariato di Sci-Co+ lavoriamo sui temi della transizione digitale e della comunicazione scientifica, con un approccio sistemico per sviluppare un modello avanzato di comunicazione scientifica, nuovi ruoli professionali specializzati e nuove competenze per gli operatori del settore.
Secondo gli esperti di IFR i robot possono contribuire in diversi modi al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Come? Lo sperimentano a RomeCup 2024 i giovani protagonisti di 2030 Youth Vision (Erasmus+). Il progetto promuove la partecipazione attiva dei giovani tra i 16 e i 29 anni, per influenzare le politiche locali nel contesto degli SDGs e affrontare le sfide più rilevanti per il loro futuro. I giovani delle città coinvolte vengono formati, partecipano ai Local Labs, hanno uno scambio internazionale con i loro coetanei e prendono parte attivamente parte alla co-produzione di politiche locali.
