Main Menu

Metaverso, evoluzione o rivoluzione?

Vagone FMD nel Metaverso

Metaverso, evoluzione o rivoluzione?

Metaverso, evoluzione o rivoluzione?

Le applicazioni della tecnologia in sviluppo al settore della moda

L’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e il metaverso stanno già offrendo nuovi modelli, non solo di business, ma di fruizione della moda e delle iniziative a essa connessa, come showroom e sfilate. Già da diverso tempo numerosi marchi hanno fatto la loro incursione nel Metaverso, presentando progetti e iniziative di vario tipo. Ma quali sono le implicazioni di questa tecnologia? Come arrivare preparati di fronte ad un mondo che allarga sempre di più i nostri confini? Nell'ottavo incontro di Vagone FMD. Da 01 a 100 nel Metaverso, che si è svolto mercoledì scorso primo febbraio presso Binario F, il focus è il settore della moda. Condividiamo gli spunti emersi nella sintesi di Onelia Onorati.

 

SESSIONE INTRODUTTIVA

Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione Mondo Digitale. Lo spazio del mercoledì presso Binario F è interamente dedicato al “metaverso”, una dimensione al centro di un’attenzione assolutamente giustificata perché oggi è importante comprenderne i possibili esiti. In particolare oggi al centro dell’esperienza avremo “sostenibilità e moda”. Affronteremo i casi di studio di alcune piccole e medie imprese del settore fashion.

Giulio Martino, space manager Binario F. Per noi di Meta, il metaverso rappresenta l’evoluzione naturale di internet e un driver di sviluppo importante per un settore come quello dalla moda. Pensiamo alle possibilità aperte dalla conquista della terza dimensione. Auspichiamo che uno sviluppo progressivo e meno frenetico del metaverso possa aiutare tutti noi, in qualunque contesto di applicazione, a gestirne al meglio gli esiti, al contrario di quanto avvenuto con i social che hanno subito un’evoluzione molto più veloce.

 

SESSIONE INTRODUTTIVA

Andrea Di Leonardo, Senior Solution Architect Engineering. Cos’è il metaverso? Un “raccoglitore” di tecnologie esistenti che hanno già in sé un impulso forte di crescita sul mercato e, in tal modo, potranno spingere “di default” la crescita del metaverso. Pensiamo a: xr, blockchain, social media, cloud, gaming, cybersecurity. Sono tecnologie con una buona dose di decentralizzazione, possono essere usate in tante applicazioni. Altro concetto fondamentale sono i digital twin, cioè le ricostruzioni tridimensionali di realtà fisiche e di persone, cioè avatar. Le domande fondamentali, secondo Engineering.

  • Il metaverso è un’evoluzione o una vera rivoluzione? Dipende da come verrà sviluppato, perché se le tecnologie svilupperanno un’interazione originale per le persone allora si produrrà un verso cambiamento nell’accesso all’informazione.
  • Posso ignorare il metaverso? No, le tecnologie che lo alimentano sono ad alto tasso di crescita, quindi sarà pervasivo.
  • Qual è lo use case di riferimento? Tutti i settori possono essere interessati dal metaverso perché, come internet, si adatta a tutte le situazioni.
  • Da dove partire per proporre nuovi progetti? Dal bisogno, dalla necessità del cliente o della persona. Il metaverso non sia fine a se stesso.

Antonio Franceschini, responsabile nazionale Cna Federmoda. Dal 1946 rappresentiamo 20 mila imprese piccole e medie, su tutto il territorio nazionale. La moda è innovazione nella ricerca stilistica ma anche nelle opportunità di presentazione. Oltre a questa dimensione espositiva, il metaverso potrà essere di supporto per la produttività e la competitività in ambito internazionale, vista la vocazione ma anche le dimensioni del nostro settore. Sono state già organizzate sfilate, fiere virtuali ma ad oggi il fashion ha bisogno di tanto contatto fisico rispetto al prodotto perché il consumatore il più delle volte vuole toccare con mano ciò che acquista. Diverse aziende si stanno lanciando in una presenza ibrida sul digitale, che lascia spazio anche a momenti fisici di contatto.

Doriana Marini, co-fondatrice DienPi. Siamo terzisti per i brand del lusso. Aiutiamo i marchi a etichettare e decorare i prodotti di abbigliamento. Usiamo un’etichetta smart come connettore per indicare al consumatore i contenuti multimediali legati al capo. Presentiamo oggi la tecnica della vera ruggine su pelle, controllata e pilotata dal designer. Un'altra tecnica è la galva croc per riprodurre tessuti sulle giacche, come in questo caso il coccodrillo. Abbiamo registrato tanto interesse dai nostri clienti storici ma anche dai più giovani.

Giulio Brandimarti, ceo Solidity2. Solidity2, progetta architetture software. Gestisce sistemi su protocolli Blockchain e DLT. Edita e gestisce smart contract, token e NFTs (Non Fungibile Tokens). Certifica la proprietà digitale di un asset. Queste soluzioni sono ideali per prodotti di valore per cui la “garanzia di autenticità” rappresenta un valore per l’acquirente. Per quanto riguarda la moda, il nostro progetto consente agli avatar di indossare una copia identica del giubbino reale.

 

SESSIONE ESPERIENZIALE

con Lara Forgione, formatrice della Fondazione Mondo Digitale

SESSIONE DI BRAINSTORMING | CORNER SULLA WEARABLE TECHNOLOGY

Giorgia Potestà, architetto e docente della materia di Teorie e tecniche del disegno per la facoltà di Scienze della Moda e del Costume. Quello del metaverso è un trend molto attuale, che dovrebbe essere affrontato anche nei corsi di laurea perché si configura come uno sbocco lavorativo per gli studenti, anche per un percorso nelle aziende subito dopo la laurea. Portare temi all’interno delle università sarebbe bello per consentire agli studenti di avere un approccio più sperimentale alle cose. Alcune tesi si sono soprattutto soffermate sulla prototipazione dell’abbigliamento.

Miriam Campitelli, neolaureata in Scienze della Moda. Mi piacerebbe approfondire come la block chain possa tutelare il made in Italy dai richiami del marketing effettuati in maniera fuorviante dai brand stranieri o prodotti di imitazione che non hanno nulla di made in Italy.

Manuela Mancioppi, docente liceo del artistico Enzo Rossi di Roma. Vorremmo attivare un laboratorio a scuola sui lavori del futuro affinché i ragazzi tocchino con mano queste possibilità della tecnologia.

Altre notizie che potrebbero interessarti

I nostri progetti

Rimani aggiornato sulle nostre ultime attività, notizie ed eventi