Tra gli stand dei padiglioni della Fiera di Roma
Una delle prime notizie lanciate da Rai News all’apertura della Maker Faire 2023 (20-22 ottobre) è titolata “A passeggio nel mondo che ci aspetta”. Camminando lentamente tra gli stand, lasciandoci attrarre dalle idee più intriganti, abbiamo avuto anche noi questa sensazione di percorrere un tratto di futuro, ma poi improvvisamente siamo stati anche travolti e immersi dai ricordi. Abbiamo riconosciuto tante scuole che anni fa abbiamo accompagnato nei primi processi di innovazione e ora abbiamo riscoperto autonome, fiere di animare uno stand con prototipi più compiuti. Ci son progetti che abbiamo visto nascere e crescere nelle tante sfide che lanciamo ogni anno, tra contest creativi e hackathon. E poi ci sono gli atenei, con cui stiamo stringendo collaborazioni sempre più profonde. Citiamo solo i ricercatori del Diag della Sapienza che ogni anno in Campidoglio, in occasione della RomeCup, ci regalano le divertenti competizioni calcistiche dei robot Nao. E ora negli spazi della Fiera sono stati circondati dall’assordante tifo da stadio dei più giovani.
Poi abbiamo incontrato tanti amici e professionisti con cui abbiamo condiviso una parte importante della nostra storia, molti sono ancora al nostro fianco, altri hanno prese nuove strade specializzandosi in settori più attraenti per l’economia di mercato.
È una soddisfazione impagabile ritrovarsi con la stessa simpatia e stima, senza mai essersi persi di vista. Tra i tanti citiamo Andrea Belli, Mauro Del Santo, Giovanni Organtini…
La nostra Maker Faire è anche questo, un viaggio nel futuro tra i ricordi.