Coding Girls: oggi creathon a Caserta
Una delle novità della decima edizione del programma Coding Girls è la declinazione tecnologica sulla scienza dei dati in collaborazione con Società italiana di statistica (SIS). Con la crescente digitalizzazione dei processi, infatti, la capacità di raccogliere, analizzare e interpretare i dati è diventata essenziale per prendere decisioni informate e sviluppare soluzioni innovative.
Nella nuova declinazione su data science sono state coinvolte anche le classi di una scuola di Cassino (Frosinone), coordinate dalla docente Giovanna Russo, e di una di Caserta, con i docenti Antonella Serpico e Antonio Di Giacomo. Oltre 60 studenti si ritrovano oggi per una sfida nell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli: lavorano in team per ultimare le presentazioni da sottoporre al giudizio della giuria. Ma le scuole come si sono preparate alla sfida sui dati?
"Per la nostra scuola è stata un'attività originale di grande valenza didattica. Gli studenti e le studentesse hanno aderito numerosi e non hanno completato il percorso proposto, pertanto valutiamo positivamente l'esperienza ringraziando l'organizzazione e per averci coinvolto", spiega Antonio Di Giacomo, docente del Giordani di Caserta.
"È stata un'esperienza esaltante perché abbiamo affrontato un argomento nuovo e difficile per noi studentesse e studenti di una scuola superiore. La didattica usata è stata innovativa e stimolante, ben condotta dal gruppo dei tutor che ci hanno fatto apprezzare la parte teorica attraverso gli esercizi di statistica e l'attività di gruppo", raccontano alcuni studenti.
Flavia Capone, laureata in Matematica e oggi iscritta al corso Magistrale in Data Science dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, è una delle formatrici: “Sin da giovane ho sempre avuto una passione per la matematica e ho capito quanto sia fondamentale per la vita di tutti i giorni. Ogni volta sono sempre più stupita ed esterrefatta del suo naturale rigore e della sua banale complessità. Ritengo che sia essenziale far comprendere l'importanza di questa materia e insegnare a chiunque abbia ancora qualche dubbio su come utilizzarla, affinché più persone possibili possano apprezzare tutte le meraviglie che la matematica può offrire nella vita di tutti i giorni. La matematica è come un linguaggio universale che ci permette di risolvere problemi complessi, prendere decisioni informate e apprezzare la bellezza e la simmetria del mondo che ci circonda. È incredibile vedere come la matematica sia presente in ogni aspetto della nostra vita, dall'economia alla tecnologia, dalla scienza alla musica. Non possiamo ignorare il potere e la maestosità della matematica e dovremmo continuare ad approfondire la nostra comprensione di questa materia affascinante per poter migliorare la nostra vita e il mondo in cui viviamo”.
Per Teresa Speranza, 24 anni, iscritta al corso di laurea Magistrale in Matematica, il progetto Coding Girls è stata l’occasione per “fondere” le sue passioni, l’analisi dei dati e l’insegnamento. “Fin dalla prima elementare, la matematica è stata la mia disciplina del cuore. Così sono diventata una studentessa del corso di laurea Magistrale in Matematica con una spiccata passione per la statistica e il mondo dell’analisi dei dati. Recentemente ho avuto l’opportunità di approfondire l’argomento della didattica della matematica grazie ad un corso universitario”, spiega Teresa. “Sono diventata una formatrice grazie al progetto Coding Girls che ha fuso completamente questi miei interessi”.
Tra i formatori ci sono anche Samuel Hinn Lionel Katam, Daniele Mirto, Mattia Maietta, Pasquale Pipiciello, Gianmarco Borrata e Ali Arabi.