Soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale per la salute. Seconda edizione
Al via la seconda edizione del contest formativo “Health Bot” nell’ambito di Fattore J, progetto promosso in collaborazione con l’azienda Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia, nelle scuole superiori di tutta Italia per sensibilizzare i ragazzi sul valore dei progressi scientifici per la salute, il benessere e la qualità della vita di tutti.
Le scuole, anche in collaborazione con atenei e centri di ricerca, sono invitate a ideare e prototipare soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale per la salute, che vengono presentate e condivise alla RomeCup 2025 (7-9 maggio, Università degli Studi di Roma Tre), manifestazione annuale dedicata alla robotica e all’intelligenza artificiale in sinergia con scuole, centri di ricerca, università, aziende e istituzioni. Il format della presentazione è ispirato all’elevator pitch, per efficacia e brevità richiesta (massimo tre minuti).
La sfida è aperta a singoli studenti e a team e non pone limiti alla creatività delle soluzioni realizzate con l’uso di applicazioni robotiche, intelligenza artificiale, IoT o realtà estesa. Possono essere ausili per migliorare la qualità della vita, assistenza personale, monitoraggio della salute, gestione dei farmaci, connessione con il personale medico o la famiglia, mobilità assistita ecc.
Il prototipo può essere realizzato anche con università, centri di ricerca, startup o altre istituzioni accreditate, avviando, in autonomia, collaborazioni formative. Le scuole che partecipano al contest devono sviluppare un progetto originale. Sono ammessi anche nuovi sviluppi e/o integrazioni di progetti già avviati in precedenza.
Progetti e prototipi vengono valutati da una giuria di esperti secondo i seguenti criteri: impatto, basso costo, efficacia, originalità e interdisciplinarietà.
Le scuole interessate a partecipare devono presentare la propria candidatura entro il prossimo 31 dicembre, compilando il modulo di iscrizione.
L’obiettivo della sfida non è competitivo, ma formativo. È ispirato alla massima di Nelson Mandela: “Io non perdo mai, o vinco o imparo”. Ed è così anche nella salute e nella malattia.
