Shaping Digital transformation with and for All
È in corso a Praga (28-30 settembre) nel Vzlet Center il 15° Summit All Digital, intitolato “Shaping Digital transformation with and for All”. L'evento si concentra sugli effetti della trasformazione digitale in diversi settori e gruppi della società, sul suo impatto sulla cultura, sull'innovazione e sull'istruzione e su come le competenze digitali (e non) possono aiutare le persone, con un focus chiave sulle prossime generazioni. Il vertice riunisce più di 150 responsabili politici, enti interessati dell'educazione digitale, formatori ed educatori, rappresentanti della società civile e dell'industria e molti altri.
L'vento è organizzato da All Digital, associazione che opera nel campo dell’inclusione e dell’empowerment digitale e che rappresenta le più importanti reti europee che operano con le nuove tecnologie. Anche oggi come Fondazione Mondo Digitale seguiamo l'evento online sul canale youtube dove sono disponibili le registrazioni delle prime due giornate.
Il Summit All Digital si svolge nel contesto della Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea della Repubblica Ceca. Ivan Bartoš, vice primo ministro ceco per la digitalizzazione e ministro dello sviluppo regionale, è stato invitato dall'Epma e All Digital ha l'onore di ospitare il suo discorso di apertura. Il vicepremier ha evidenziato l'esperienza ceca nel colmare il divario di competenze digitali e ha sottolineato: "Nel mondo di oggi, il ruolo e l'importanza della digitalizzazione sono in aumento. I cittadini - e in particolare i giovani - devono essere preparati ad affrontare la trasformazione digitale. Quest'anno è stato dichiarato Anno europeo della gioventù. Credo che i giovani siano la chiave per la società tecnologica e la costruzione di un futuro migliore".
Altheo Valentini, presidente di All Digital basandosi sull'intervento di Bartoš ha aggiunto: "Sono necessarie più iniziative e azioni per garantire che la trasformazione digitale non aumenti le lacune esistenti nelle nostre società e occorre trovare soluzioni per coinvolgere anche coloro che si trovano dalla parte sbagliata del divario digitale".'