Intelligenze al femminile nell'IA: la storia di Maria Teresa
L’intelligenza artificiale generativa rappresenta una leva di crescita straordinaria, con un potenziale economico stimato in 1,2 trilioni di euro per l’Unione Europea e una possibile riduzione del carico di lavoro individuale di oltre 70 ore annue [Il Sole 24 Ore, Competitività e IA generativa, l’opportunità per l’Europa oggi].
Garantire che i benefici della trasformazione digitale siano equi e accessibili a tutte e a tutti è una delle priorità della Fondazione Mondo Digitale ETS. Per questo nasce il progetto Intelligenze al femminile nell’IA: competenze per imprenditrici e professioniste, finanziato dal Center for Public Impact nell'ambito del Google.org AI Opportunity Fund. Il percorso formativo, attraverso il corso Google AI Essentials, mira ad abbattere le barriere di accesso alla formazione avanzata, contrastare stereotipi di genere e fornire alle donne strumenti per rafforzare competenze, fiducia e autonomia professionale.
La storia di Maria Teresa
Tra le partecipanti c’è Maria Teresa Pellegrino, 61 anni, produttrice di olio e titolare dell’azienda Pellegrino 1890 srl ad Andria, in provincia di Barletta e Trani.
Maria Teresa lavora in un contesto che lei stessa definisce “un mondo prettamente maschile”, dove le donne devono impegnarsi il doppio per affermare la propria competenza. “Nel nostro settore la figura femminile è ancora considerata un po’ più sfortunata”, racconta.
Determinata a ritagliarsi uno spazio di autonomia decisionale e lavorativa, Maria Teresa ha scelto di concentrarsi sul marketing, lasciando la gestione amministrativa al fratello. La sua è una sfida personale e professionale: comprendere i nuovi strumenti digitali e imparare a utilizzarli per comunicare meglio l’identità e i valori della propria azienda.
È venuta a conoscenza del progetto tramite il Punto Impresa Digitale (PID) di Bari, con cui la Fondazione Mondo Digitale collabora da tempo. La sua motivazione è chiara: “Sono sempre protesa verso il futuro. Non voglio restare indietro rispetto agli altri”.
L’impatto concreto: eventi di successo e testi rivoluzionari
Il corso Google AI Essentials si è rivelato per lei un’esperienza illuminante. “Bellissimo e utilissimo”, racconta Maria Teresa, che ha subito messo in pratica quanto appreso.
Il primo risultato è arrivato durante l’organizzazione di un evento aziendale: utilizzando Gemini, l’assistente di IA, e seguendo i suggerimenti sperimentati nel corso, è riuscita a progettare tutto in cinque minuti, con un “successo enorme”.
“Ho capito che l’intelligenza artificiale può davvero salvarti la vita quando ti senti bloccata, basta un prompt ben organizzato". Ma la vera svolta è arrivata con la riscrittura dei testi di marketing: Maria Teresa ha chiesto all’IA di reinterpretarli secondo gli archetipi di neuromarketing scelti per il brand, il Ribelle e l’Angelo Custode. “Il risultato è stato un testo bellissimo, che ho riutilizzato quasi integralmente”.
Grazie al corso, Maria Teresa ha trovato nella tecnologia una alleata per valorizzare la sua creatività, ottimizzare i tempi di lavoro e rafforzare l’identità del suo marchio.
Vivere la modernità senza paura
Oggi Maria Teresa guarda all’intelligenza artificiale con fiducia e curiosità. “Consiglierei questo corso assolutamente. L’IA spaventa solo perché è moderna, ma la modernità fa sempre paura. È solo una questione di superare un limite umano”.
“Intelligenze al femminile nell’IA” è molto più di un progetto formativo: è una comunità che aiuta le donne a scoprire, attraverso la conoscenza, la propria forza trasformativa. Storie come quella di Maria Teresa dimostrano che la tecnologia, quando è accessibile e inclusiva, diventa uno strumento di libertà, autonomia e futuro.
A cura di Alberta Testa, social media manager