Le Coding Girls a Salerno: riviviamo la giornata di venerdì
Come abbiamo anticipato nella notizia di venerdì, anche la fase preparatoria della sfida Occhi sul web che si è svolta all’Università di Salerno, è stata ricca di testimonianze e interventi di grande ispirazione. I diversi contributi sono stati coordinati da Delfina Malandrino, professoressa associata del Dipartimento di Informatica, anima e motore dell’evento, festeggiata con un applauso carico di affetto e ammirazione [vedi la notizia Nei panni dell'unità speciale scomparsi].
Condividiamo qualche passaggio della fase formativa: “Alle ragazze presenti dico: abbiate il coraggio di seguire i vostri sogni. A questo tavolo siamo tutte donne. Se siamo qui è perché abbiamo creduto nelle nostre potenzialità. Il futuro è vostro.” Così Pasqualina Memoli, vicesindaca del Comune di Salerno, sintetizza il suo pensiero sull'importanza di iniziative come quella di oggi, incentrate sì, sulla formazione, ma anche sull'orientamento.
Filomena Ferrucci, coordinatrice del dottorato di ricerca in Informatica, ha evidenziato l’importanza di rendere le nuove tecnologie inclusive. E la necessità di evitare che riproducano bias pericolosi, inclusi quelli di genere.
Tamara Zancan, direttore Cybersecurity, Compliance e Identity di Microsoft Italia, in collegamento da remoto, racconta: “Collaboriamo con Fondazione Mondo Digitale da oltre 10 anni per accompagnare i giovani e le giovani alle carriere Stem”. E conclude con un augurio: “Che oggi sia una giornata verso un futuro di cybersicurezza!”
Nella sessione di talk ispirazionali interviene Giuliana Muto, ceo di Bamboo Innovation. Giuliana racconta alle ragazze presenti come superare "gli ostacoli che ci separano dal conseguimento dei nostri obiettivi. Nella vita ha incontrato spesso persone che cercavano di scoraggiarmi, di dirmi che non ce l'avrei fatta. Mi dicevano: non sei uomo. In più per fare questo mestiere ci vuole la testa quadrata". Per un periodo Giuliana si è fatta condizionare da queste parole. Oggi però ha la risposta pronta: "è vero io sono donna e ho la testa rotonda! E sai che c'è? Sono anche una donna Stem, orgogliosa di esserlo".
Dietro le quinte dell’evento c’è persona speciale, Valentina Gelsomini, che proprie quest’anno festeggia un doppio anniversario: 10 anni di collaborazione in Fondazione Mondo Digitale e 10 anni di formatrice per Coding Girls. È difficile spiegare cosa esattamente faccia Valentina. Nella sezione "Chi siamo" del sito si legge che è la responsabile dell’infrastruttura tecnica e delle risorse educative, forse perché nell’Atlante del lavoro il suo ruolo non è stato ancora codificato in una definizione. Vi raccontiamo solo che è stata sveglia fino alle 3 di notte per risolvere un problema tecnico che rischiava di compromettere la sfida. Oggi le abbiamo chiesto “perché lo fai?”. E Valentina ci ha risposto che “vedere l’impegno, la passione, la felicità e il sorriso di tutte le persone che partecipano all’esperienza di Coding Girls la ripaga di tutte la fatica, compreso girare come una trottola”. E cosa direbbe oggi alla Valentina che ha cominciato come volontaria due lustri fa? “Hai fatto bene!”, risponde senza esitazione la nostra preziosa problem solver.