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Social: come comportarsi?

Social: come comportarsi?

Social: come comportarsi?

Prosegue il nostro il nostro viaggio tra le scuole che hanno aderito all’edizione speciale del Safer Internet Day, promossa da Microsoft e Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con la Polizia Postale [vedi la news Safer Internet Day 2016].

 

Oggi facciamo tappa nel capoluogo della Basilicata, a Potenza. Siamo nell’istituto professionale servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale “Giustino Fortunato”, guidato dal dirigente scolastico Angelo Mazzatura. Partecipano al progetto più classi delle diverse sedi.

 

Ecco come stanno lavorando gli studenti, classe per classe.

Ragazze e ragazzi delle II B della sede di Avigliano-Lagopesole hanno scelto il tema dei social network. “Occhio ai profili sui social!” è la loro raccomandazione.

 

“Dietro un profilo apparentemente affidabile si possono nascondere insidie ed inganni”, spiegano, per questo bisogna controllare “attentamente come si presentano i profili e le informazioni che contengono”.

 

 

Le classi IV A e IV B della sede di Potenza hanno approfondito i comportamenti sui social affrontando rischi specifici: “L’utilizzo ormai diffuso dei social network nasconde diversi pericoli, dal furto di identità al cyberstalking. Proteggere i propri dati diventa indispensabile per proteggere se stessi”.

“A volte si può essere vittima di cyberstalking senza averne consapevolezza, o aver paura di denunciarlo. Tantissime oggi le vittime di questo fenomeno. Come riconoscerlo? Come denunciarlo?”  

Quindi alla raccomandazione “Occhio ai social!” gli studenti aggiungono l’esortazione “Cyberstalking: impariamo a riconoscerlo e a denunciarlo!

Altro tema specifico affrontato è quello del Phishing, perché occorre essere ben informati per non cadere nella "rete" di  “pescatori malintenzionati”. Nella raccomandazione sintetica i ragazzi giocano su parole e assonanze: "Se dalla rete non vuoi essere truffato devi essere ben informato!"

Ultimo tema affronto quello degli acquisti on line: “Vedo, scelgo, compro… ci possiamo fidare?” E spiegano: “Quando facciamo acquisti online dobbiamo stare molto attenti perché possiamo incorrere in truffe e, in molti casi, i dati di accesso dei clienti o i dati di home banking possono essere rubati”.

 

 

Anche la classe II B di Sant’Arcangelo ha lavorato sui pericoli che nascondo i social: “Spesso su facebook arrivano messaggi da sconosciuti che si spacciano per quello che non sono e ti inducono a vivere momenti di intimità per poi ricattarti”. Per difendersi dall’insidioso fenomeno del sexting il consiglio è uno solo “Non rispondere agli sconosciuti”.

 

 

Il lavoro delle classi è stato coordinato dalla docente Carmelina Frammartino, che ha scelto l’evento del Safer Internet Day come prima azione da realizzare con il nuovo ruolo di “animatore digitale”.

 

Al microfono di Francesca Meini la docente spiega le motivazioni della sua scelta e il ruolo della tecnologia digitale nella scuola.

 

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