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Manifesto per un'azione collettiva su intelligenza artificiale e robotica

Alfonso Molina (FMD), Riccardo Luna, Vincenzo Esposito (Microsoft), Carla Masperi (SAP) e Mario Sturion (J&J)

Manifesto per un'azione collettiva su intelligenza artificiale e robotica

Manifesto per un'azione collettiva su intelligenza artificiale e robotica

Presentato a RomeCup dal direttore scientifico Alfonso Molina

Oggi, nel contesto del convegno inaugurale della RomeCup 2024, il direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale Alfonso Molina ha presentato il “Manifesto per un’azione collettiva su intelligenza artificiale e robotica”, un invito a un’alleanza strategica per lavorare insieme su 10 azioni concrete che permettano al nostro Paese di avanzare verso uno sviluppo che mette al centro le competenze e il lavoro dei giovani e l’impegno affinché non si creino ulteriori disuguaglianze, esclusioni e povertà.

MANIFESTO PER UN’AZIONE COLLETTIVA 
SU INTELLIGENZA ARTIFICIALE E ROBOTICA

Premessa
Il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale e la sua convergenza con la robotica sono un’opportunità storica e nello stesso tempo una sfida senza precedenti, con un impatto sociale ancora imprevedibile Oltre al disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, che ostacola lo sviluppo e la competitività del Paese, stiamo affrontando un altro divario ancora più profondo la crescente distanza tra la consapevolezza degli scenari in cui viviamo e le complesse trasformazioni tecnologiche.
Il Manifesto è un invito all’azione, rivolto a organizzazioni e persone affinché collaborino alla creazione di una iniziativa collettiva a lungo termine che ha come principi
• l’unità fa la forza
• l’eccellenza delle competenze facilita un ruolo di leadership
• i giovani al centro garantiscono una prospettiva lungimirante sul lavoro, l’educazione e il futuro del paese
• l’inclusione e la equità garantiscono che i benefici della intelligenza artificiale e la robotica siano per tutti, evitando ulteriori disuguaglianze, esclusioni e povertà
 

LE AZIONI PRIORITARIE DA INTRAPRENDERE

1. ACCESSO EQUO ALLE TECNOLOGIE . Sviluppare una iniziativa italiana a medio e lungo termine, garantendo sempre la massima inclusione e la riduzione di ogni disuguaglianza.
2. CONDIVISIONE. Favorire la collaborazione e lo scambio di informazioni tra organizzazioni, persone e territori, all’interno del Paese, in Europa e nel mondo.
3. EDUCAZIONE. Sviluppare risorse didattiche multidisciplinari per migliorare la formazione tecnologica dei giovani in tutti i livelli scolastici, con attenzione alla parità di genere.
4. INNOVAZIONE DIDATTICA . Offrire supporto formativo agli insegnanti con strumenti di didattica innovativa, utili anche per la comprensione delle sfide globali legate alle nuove tecnologie.
5. ORIENTAMENTO. Sostenere progetti di orientamento lavorativo, universitario e scolastico, in continuità tra i vari ordini, con azioni mirate di contrasto alla povertà educativa.
6. FORMAZIONE PROFESSIONALE. Promuovere attività di orientamento e formazione per lo sviluppo di competenze qualificate.
7. RICERCA . Sostenere giovani ricercatori impegnati in soluzioni di tecnologia avanzata per lo sviluppo sostenibile dell’umanità e del pianeta.
8. FORMAZIONE CONTINUA DEI LAVORATORI. Investire in attività di orientamento e formazione continua per i lavoratori, soprattutto in condizione di fragilità o in occupazioni a rischio.
9. BISOGNI SPECIALI E DISABILITÀ. Promuovere programmi, servizi e soluzioni tecnologiche che tengano conto delle esigenze delle persone con bisogni speciali e/o in condizione di disabilità.
10. COMUNICAZIONE. Informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su benefici e potenziali rischi delle tecnologie con un linguaggio chiaro, trasparente e accessibile.

Tra i primi firmatari del Manifesto

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