Coding Girls: oggi hackathon all'Università di Cagliari
Per i suoi dieci anni il programma Coding Girls ha potenziato la grande cordata educativa che lo sostiene con un tour, solo nella primavera 2024, di 11 atenei. Si rafforza l’azione di orientamento e vengono approfondite alcune discipline, con formatori e universitari accanto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
L’appuntamento di oggi presso l’Università degli Studi di Cagliari, in collaborazione con il Dipartimento di Matematica e Informatica, replica la sfida dell’hackathon ChatSPOT: AI in social advertising promosso nell’ambito di Ital.IA Lab, il programma di Fondazione Mondo Digitale e Microsoft nato per diffondere le opportunità dell’intelligenza artificiale generativa e le giuste competenze per usarla in modo sostenibile e inclusivo.
Dopo la tappa di Roma, che si è svolta nel contesto della RomaCup 2024, oltre 100 studentesse e studenti di scuole secondarie di secondo grado della Sardegna (Liceo Classico Dettori, Liceo Scientifico Brotzu, Istituto Tecnico Economico Martini), guidati da cinque tutor (studenti magistrali, dottorandi e PhD) dell’Università degli Studi di Cagliari, si sfidano nella creazione di storie interattive prodotte con applicazioni di intelligenza artificiale generativa con un approccio critico, etico e responsabile.
L'intelligenza artificiale generativa (IAGen) sta rapidamente emergendo come uno dei più affascinanti e rivoluzionari campi della tecnologia in grado di modificare profondamente il modo in cui lavoriamo, impariamo e creiamo. Non si tratta più soltanto di una semplice automazione delle attività umane, ma di un’intelligenza in grado di emulare e ampliare le capacità produttive dell'uomo, generando contenuti originali con un grado di realismo e creatività senza precedenti. In uno scenario in continua e rapida evoluzione saper padroneggiare le tecnologie non è sufficiente. È sempre più centrale il fattore umano, che guida la collaborazione con la macchina. Ciascuno può contribuire con le proprie competenze uniche, anche creative.
L’alleanza di Coding Girls, guidata dalla Fondazione Mondo Digitale, coinvolge scuole, famiglie, università, aziende e organizzazioni pubbliche e private con il patrocinio della Missione Diplomatica Usa in Italia, la collaborazione con Microsoft, Fondazione Compagnia di San Paolo, ING Italia. Si uniscono quest’anno la Fondazione Vodafone e Roboteco Italargon. Grazie all’alleanza trasversale, dopo aver coinvolto circa 15mila studentesse in più di 30 città italiane e oltre 33 atenei solo nell’ultima edizione, il programma offre alle giovani l’opportunità di conoscere e incontrare role model del mondo accademico e aziendale, per farsi ispirare dalle loro storie e scoprire nuovi ambiti di crescita professionale.
Dopo i saluti di benvenuto del vicerettore dell’Università degli Studi di Cagliari, Gianni Fenu e della direttrice Relazioni Esterne e Philanthropies di Microsoft Italia, Chiara Mizzi, viene lanciata la sfida e i team elaborano le loro proposte. La giuria è composta da docenti e ricercatori dell’Università di Cagliari: Maria Cristina Carrisi, professore del Dipartimento di Matematica e Informatica, Stefano Federici, ricercatore di Informatica del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia, Elisabetta Gola, professore ordinario del dipartimento di Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche e prorettrice delegata per la comunicazione e l’immagine, Andrea Pinna, ricercatore presso il dipartimento di Matematica e Informatica.