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Gli esperti di Johnson & Johnson Innovative Medicine incontrano i volontari della Fondazione Don Gnocchi
"Ascoltare punti di vista diversi su un tema tanto attuale quanto delicato, come l’uso di strumenti di intelligenza artificiale nell’ambito sanitario, è sempre arricchente e stimolante: le opinioni variano tra favorevoli, contrari, fiduciosi, timorosi o dubbiosi, ma la chiave per comprendere e sfruttare al meglio l'I.A. è fare sistema". Elisabetta Gramatica ha seguito uno dei due incontri organizzati da Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia nel contesto della Johnson & Johnson Week dal titolo “Insieme verso la medicina del futuro” (8-12 luglio 2024) [vedi la notizia Insieme verso la medicina del futuro].
"E proprio sistema, o meglio ecosistema, è stato il fulcro dell’incontro tra esperti di Johnson & Johnson Innovative Medicine e quindici volontari di età e background differenti, che quotidianamente animano i centri della Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano, prendendosi cura di pazienti con patologie differenti", racconta Elisabetta.
"Siamo arrivati all’opinione condivisa che un ecosistema ben orchestrato, che coinvolge ricercatori, medici, istituzioni sanitarie, aziende tecnologiche e pazienti, può generare un approccio collaborativo che non solo potenzia le capacità dei professionisti della salute, ma contribuisce anche a una medicina più preventiva e proattiva, in grado di rispondere efficacemente ai bisogni delle persone, che restano sempre e comunque al centro di questo ecosistema".
All'incontro hanno partecipato
- Chiara Ludovica Ronchetti, Director Communications and Public Affairs di Johnson & Johnson Innovative Medicine
- Giovanni Riccardi, Analytics & Operational Excellence Lead, Enabling Commercial Excellence and Business Transformation through Data
- Damir Vetrini, Strategic Pmo