Una delegazione europea in visita nell'ateneo di Rende
"Sono stati due giorni intensi, pieni di grande passione e coinvolgimento, passati insieme alle docenti dell'Università di Utrecht e dell'Università della Calabria", scrive Giulia Melissari dal treno che la riporta nella sua città, Reggio Calabria. È lei che, come referente territoriale, ha seguito la visita della delegazione europea all'ateneo di Rende e alla scuola di Cosenza.
"Siamo riuscite ad ascoltare e a scambiare esperienze e buone pratiche per un maggiore coinvolgimento delle ragazze nel mondo Steam. Ma non solo. Abbiamo ascoltato numerose storie, progetti e idee che potranno arricchire maggiormente la partnership", racconta Giulia.
"L'Unical è un esempio virtuoso per la Calabria, come università cresce e ha intenzione di farlo ancora, facendo leva sulle incredibili competenze di ciascun docente e studente. Questa opportunità ha permesso inoltre alle studentesse e agli studenti, non solo dell'Unical ma anche della scuola media Zumbini, di confrontarsi con una realtà differente, di ascoltare l'esperienza di due role model che sono riuscite a smontare gli stereotipi di genere legati alle discipline scientifiche".
Poi il pensiero e il ringraziamento di Giulia, e anche il nostro, è per l''Ambasciata olandese in Italia, "che ha reso possibile il progetto e la connessione tra le due realtà".
Per documentare l'evento Giulia ci ha inviato una decina di scatti, che abbiamo pubblicato nella galleria fotografica, e alcune interviste che abbiamo montato in un unico video partendo dalle protagoniste più giovani. Tra le testimonianze anche quella di Giovanna Vingelli, delegata del Rettore per le pari opportunità.