Matteo Cese, 19 anni, ha studiato a Roma. Ha una formazione economica. Di recente ha scoperto L’Officina dei Nuovi Lavori.
“In Italia non esiste un posto così, ho conosciuto la realtà aumentata e virtuale e capito come posso utilizzarle. Il mio progetto è quello di migliorare l’utilizzo del casco neurale nell’ambiente esterno. L’elettroencefalografo (tecnologia EEG) riesce a tradurre i segnali elettrici del cervello in istruzioni per dispositivi come carrozzine per disabili. Mi piacerebbe riuscire a creare un prodotto tutto mio per poi presentarlo agli investitori attraverso il crowdfunding”.
Alla giornalista del Redattore sociale, Elena Filicori, ha aggiunto: “È un processo complesso ma semplice da utilizzare, e che può avere sviluppi fondamentali per la qualità della vita. Nelle neuroscienze si sta lavorando molto in questo campo, può essere un trampolino di lancio per il futuro. Sperimentare è fallire, e da lì si va avanti. Il lavoro con altre persone con diversi background è molto stimolante”.
All’Officina dei Nuovi Lavori Matteo ha incontrato Jacquelline Fuller, direttore di Google.org, e nell’Immersive lab le ha mostrato la sua idea.
Intanto Google.org ha dato avvio ad un bando mondiale da 20 milioni di dollari per creare innovazione che aiuti le persone affette da disabilità.
L’officina dei nuovi lavori è un progetto di Fondazione Mondo Digitale e Google per diffondere le competenze digitali e realizzare attività mirate di formazione e orientamento professionale per 10mila giovani in cerca di occupazione. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la collaborazione di Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Regione Lazio e Roma Capitale.