I punti chiave della formazione

Angela, 34 anni, è originaria di Grugliasco, un comune nella città metropolitana di Torino. Per un paio di anni ha lavorato per una multinazionale americana nel settore delle automotive. Poi è tornata a studiare. Le mancano solo un esame e la tesi per completare il corso di laurea in economia aziendale. Nel frattempo, appena ha scoperto le opportunità del progetto Swat, si è anche iscritta al corso di specializzazione in Front-end Developer. “Ho scelto questo corso per approfondire le mie conoscenze sul computer e i suoi programmi e inoltre per conoscere nuove persone e fare amicizie nuove”, racconta. “Lo consiglierei perché lo trovo interessante, mi trovo bene anche se ci vuole pratica visto che sono conoscenze nuove da imparare”. 

Ma cosa hanno in comune un lavoro nel settore automobilistico, un corso di laurea in economia aziendale e un corso di specializzazione per sviluppatori web? Cosa lega le diverse esperienze? In quale direzione si sta orientando Angela?

Steve Jobs, nel suo famoso discorso agli studenti della Stanford University, sosteneva che le nostre esperienze prendono forma in un disegno solo se ci guardiamo indietro.

"Non è possibile unire i puntini guardando al futuro; si può solo connetterli guardando al passato. Si deve avere fiducia nel fatto che i puntini si connetteranno, in qualche modo, in futuro. Si deve avere fede in qualcosa - il proprio intuito, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Questo approccio non mi ha mai abbattuto, e ha fatto tutta la differenza nella mia vita".

Sarà così anche per Angela? Anche se oggi il suo percorso ci sembra piuttosto misterioso, in realtà A. ha già cominciato a mettere alcuni punti fermi. Proprio in questi giorni ha ricevuto la prima certificazione sulle competenze digitali avanzate, che potrà valorizzare al prossimo colloquio di lavoro. E intanto prosegue il suo percorso tra codici e dati per imparare a progettare e realizzare siti web. “Al termine del percorso mi aspetto di aver approfondito le mie conoscenze sul computer e penso che sicuramente sarà così. In ambito lavorativo spero di trovare un lavoro che mi soddisfi e rispecchi le mie aspettative”, confessa Angela.

Proprio sul quotidiano La Repubblica di ieri leggevamo un approfondimento dell’Osservatorio HR Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Milano: in Italia il 74% delle organizzazioni ha sempre più difficoltà ad assumere personale. E la figura del front-end developer è tra le 60 professioni più richieste. A. si è impegnata in un percorso complesso, ma la sua scelta potrebbe davvero rivelarsi un investimento strategico. Nel corso dell'anno avrà conseguito la laurea e una certificazione Stem. Secondo il rapporto dell'Istat Livelli di istruzione e ritorni occupazionali A. si potrebbe trovare in una situazione di "massimo vantaggio": il tasso di occupazione delle 30-34enni laureate è pari all'80,6%, di 23,5 punti più elevato rispetto a quello delle diplomate. E le donne con una formazione Stem sono meno del 20%.

In attesa che Angela consegua l’open badge finale non ci rimane che aggiungere nuovi puntini, ma stavolta sono di sospensione... nella speranza di scoprire presto come si svilupperà la sua storia che ci auguriamo a lieto fine. 
In bocca al lupo!

Swat (Supporting women, arousing talents) è un progetto selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa sociale, organizzato in partenariato da Fondazione Mondo Digitale, Arci e Fondazione Adecco ETS. Promuove percorsi formativi sulle competenze digitali (livelli base, avanzato e di specializzazione) per 250 donne tra i 18 e i 50 anni escluse dal mondo del lavoro o con inquadramenti contrattuali insoddisfacenti e bassi livelli salariali.