Ecco come dislocati sul territorio e cosa fanno per la formazione dei giovani
Sono pronti i 20 hub territoriali dedicati alla formazione sull’intelligenza artificiale generativa nell’ambito del progetto Ital.IA Lab promosso con Microsoft. Sono così distribuiti:
- 10 hub nel Sud Italia e isole
- 2 hub nelle periferie delle grandi città
- 3 hub al femminile in collaborazione con il programma Coding Girls
- 3 hub dedicati a chi è in cerca di lavoro
- 2 hub speciali, alla Palestra dell’Innovazione di Roma e alla Microsoft House di Milano
Gli hub sono veri e propri “emittenti” di formazione, in presenza e a distanza. Da oggi, in particolare, cominciano le attività presso l’Einstein-Bachelet di Roma, istituto “situato in un crocevia di realtà, come quella di Massimina, Primavalle, Torresina, Casalotti, Selva Candida, Selva Nera, Montespaccato, Torrevecchia, Boccea, aree periferiche in costante trasformazione”. La scuola, guidata dalla dirigente Stefania Cardillo, “rappresenta uno storico centro di formazione e di attrazione sociale” [dal Piano triennale offerta formativa]. Nella sessione di oggi il formatore è Renato Beraldini.
Nei dodici hub scolastici sono previste 30 ore di formazione, le prime sei in presenza e le successive a distanza, con un percorso dedicato disponibile sulla FMD Academy.