2 min.
Secondo le stime delle Nazioni Unite si producono 40 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici all’anno. Come si può limitare la spazzatura elettronica? Si può riusare o riciclare?
Il Gruppo Wurth, leader mondiale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio e il montaggio, dona 63 pc.
Antonio Perilli, 38 anni, tecnico informatico dell’azienda Würth srl di Capena, in provincia di Roma, ha la passione per il riciclo. “Come potevamo gettare 63 macchine in buono stato? Potrebbero essere utili per la didattica a scuola!” spiega Antonio. Così contatta la Fondazione Mondo Digitale per donarli alle scuole che li rigenereranno. Antonio inoltre è un ex studente dell’Itis Pascal di Roma, una delle scuole che collabora con la Fondazione.
Saranno il Circolo didattico di Torrimpietra e l’Itis Armellini di Roma ad occuparsi del riciclo delle macchine per poi donarle ai centri anziani o usarle nelle aule di informatica per i corsi di Nonni su Internet.
La breve intervista a Perilli si conclude con una promessa: un incontro formativo con i ragazzi delle officine del recupero.
