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Bioetica, come si formano i più giovani?

Bioetica, come si formano i più giovani?
By M. Richter from Pixabay

Bioetica, come si formano i più giovani?

Bioetica, come si formano i più giovani?

Un'indagine conoscitiva rivolta agli studenti delle scuole superiori

La bioetica tocca temi cruciali come eutanasia, aborto, manipolazione genetica e l’uso dell’intelligenza artificiale, questioni che richiedono una riflessione consapevole soprattutto da parte delle nuove generazioni. Ma da dove nasce il loro punto di vista?

Le prime ricerche suggeriscono che le opinioni dei giovani potrebbero essere influenzate da diversi fattori: l’educazione scolastica e universitaria, le esperienze personali legate al contesto familiare e comunitario, e i media culturali, tra cui cinema, musica, social media e piattaforme digitali.

Resta però ancora da chiarire quale sia il peso specifico di ciascuna di queste influenze e come interagiscano tra loro. Uno studio mirato cercherà di fare luce su queste dinamiche, analizzando in modo sistematico le fonti che plasmano le opinioni giovanili sulla bioetica.

Condividiamo con piacere con la nostra comunità l’indagine conoscitiva messa a punto dall’Healthcare Bioethics Center della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e dall’Unità di Ricerca di Bioetica e Humanities dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale e con il supporto dello Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA. 

Invitiamo gli insegnanti delle scuole superiori a proporre il questionario ai propri studenti, affinché rispondano alle domande online. La compilazione è anonima e richiede solo pochi minuti.

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