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Sono piccoli ma sono già “grandi”, nonostante siano tutti under 10. I giovanissimi programmatori del Secondo Circolo didattico di Eboli tornano per il secondo anno consecutivo alla RomeCup, completi di orchestra e ballerini, per partecipare alle gare e animare i laboratori didattici per le scuole. Nel corso di quest’anno hanno anche costruito il loro primo robot umanoide che faranno conoscere a tutti gli aspiranti progettisti.
Il 14 e il 15 marzo, per la 5ª edizione del Trofeo internazionale, saranno a Roma gli alunni delle classi quarte e quinte che saranno impegnati in due attività:
- mostrare i lavori e le competenze acquisite ai "visitatori" (anche alunni e docenti di altre scuole) nell'Area dimostrativa della manifestazione. In particolare, bambine e bambini animeranno due laboratori dedicati ai coetanei della scuola primaria: L’ape giocherellona (per le classi 1ª e 2ª) e Ballando con i robot (per le classi 4ª e 5ª)
- partecipare alle gare eliminatorie delle competizioni nella categoria Dance primary. I due team in gara "RoboEboli" e "Robo150" sono composti rispettivamente da 5 robot e da 16. La programmazione di un così alto numero di robot che si muovono in sincronia è di notevole complessità e di difficile gestione.