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L'intelligenza artificiale per favorire l'apprendimento

Artificial Intelligence and Machine Learning to Foster 21st Century Skills in Secondary Education

L'intelligenza artificiale per favorire l'apprendimento

L'intelligenza artificiale per favorire l'apprendimento

Il partenariato del progetto europeo Edu4AI condivide i risultati delle esperienze pilota

Tra le applicazioni più note dell'intelligenza artificiale (AI) ci sono guida autonoma, chatbot, assistenti vocali, motori di ricerca su internet. Ma in realtà è una tecnologia in grado di cambiare in modo significativo anche i processi di apprendimento. L’intelligenza artificiale potrebbe aprire nuovi scenari per le pratiche didattiche, a condizione che sia disegnata come risorsa per migliorare l’istruzione, rispettando principi etici condivisi.

Come esempi di soluzioni tecnologiche nella scuola, il Libro Bianco per l’intelligenza artificiale al servizio del cittadino a cura dell’Agenzia per l’Italia Digitale, cita: strumenti automatici per la valutazione; personalizzazione del materiale didattico; tutoring automatizzato, per mezzo di strumenti di raccomandazione per tenere viva l’attenzione; suggerimenti inerenti variazioni personalizzate da introdurre nel programma scolastico; estrazione di indicatori predittivi di rischio di abbandono scolastico.

Al momente, però, non esistono regole e indicazioni per l'uso dell'intelligenza artificiale a scuola, anche se soluzioni tecniche e iniziative per apprendimento personalizzato e creativo sembrano molto promettenti. Sia la Commissione europea nel Piano d’azione per l’istruzione digitale (2021-2027) sia la Strategia italiana per l’Intelligenza Artificiale, pubblicata dal Ministero dello Sviluppo economico, hanno evidenziato la necessità di riprogettare il curricolo delle scuole affinché includa gli apprendimenti nel campo dell’intelligenza artificiale e dei dati e di investire per favorire l’aggiornamento delle competenze di studenti e corpo docente. Ovviamente non si mette in discussione la relazione insegnante-alunno, ma ci si interroga su come l’intelligenza artificiale possa favorire l’apprendimento umano. Educatori e insegnanti possono guidare la trasformazione, rivolgendo richieste alle aziende tecnologiche.

Con il progetto Edu4AI sono stati realizzati progetti pilota con insegnanti e studenti di quattro paesi: Germani, Grecia, Spagna e Italia. In particolare:

  • Veicolo semiautonomo comandato dai comandi vocali del conducente.
  • Veicolo a guida autonoma che riconosce la segnaletica stradale basato su Raspberry Pi
  • Sviluppo di una chatbot, che funge da assistente scolastico virtuale
  • Un modello addestrato per riconoscere se una persona indossa una maschera facciale Covid-19
  • Riconoscimento della posa, rilevamento dello schema corporeo per ispirare la creazione di app sulla danza, con tecniche e approccio ludico (gamification)
  • Riconoscimento facciale e analisi delle emozioni

I progetti pilota sono accompagnati da materiali e istruzioni per rendere facile la replicabilità dei processi di progettazione e realizzazione.

I risultati del progetto Edu4AI e i progetti pilota realizzati vengono presentati venerdì prossimo 8 luglio in un seminario di formazione pratica di un'intera giornata presso il Johannes Kepler Gymnasium a Weil der Stadt in Germania. Si tratta di un'occasione unica per vedere i progetti in azione e scoprire come l'IA può essere introdotta nelle scuole. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web del progetto.

Al termine dell'evento viene consegnato a ciascun partecipante un attestato firmato dal partner organizzatore (Johannes Kepler Gymnasium) e dal coordinatore (IN2).

Nei giorni precedenti il partenariato di Edu4Ai si riunisce per condividere i risultati raggiunti.

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