L'esperienza trasformativa di ChangeBot nella storia di Ailin
Quando Ailin, una giovane argentina di 26 anni che ha fatto dell’Italia la sua seconda casa, ha partecipato all’hackathon ChangeBot promosso con Italgas e Microsoft nel 2022, non avrebbe mai immaginato l’impatto che quell’evento avrebbe avuto sulla sua vita. La sua storia è un viaggio attraverso la passione per le lingue, l’amore per la diversità culturale e l’innovazione tecnologica.
Dall’Argentina all’Italia: un sogno diventato realtà
“Ho sempre sognato di conoscere l’Italia,” racconta Ailin, che dopo aver vissuto a Buenos Aires fino ai 19 anni, ha deciso di trasferirsi in Italia per studiare all’Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Pescara.
“La lingua italiana, la cultura, i paesaggi e il cibo… tutto mi ha sempre affascinato”. La sua curiosità per la lingua e la diversità dei paesaggi italiani (“così diversi dall’Argentina! Buenos Aires ho dovuto fare 12 ore di macchina per vedere le montagne e 6 ore per vedere il mare”) l’ha portata a intraprendere un viaggio che l’ha vista superare le sfide burocratiche per realizzare il suo sogno.
Una determinazione inarrestabile quella di Ailin, nonostante la nostalgia di casa: “dell’Argentina mi mancano le piccole cose che uno a volte dà per scontate. Fare colazione con i miei genitori, uscire con mia sorella, ascoltare musica insieme, raccontarci un po’ delle nostre giornate e ridere delle disavventure”.
La motivazione dietro la scelta accademica
La scelta del Master in Foreign Languages for Management and International Cooperation è stata guidata dalla sua fascinazione per la diversità culturale e l’utilizzo pratico delle lingue. “Volevo un percorso che mi offrisse ampie possibilità future,” spiega Ailin. “E questo master era perfetto per me”.
L’esperienza “ChangeBot” e l’influenza sulla tesi di Master
Ailin è venuta a conoscenza dell’hackathon “ChangeBot” attraverso una mail dell’università. Inizialmente, non pensava di poter essere selezionata. Il suo percorso accademico non era infatti particolarmente Stem. Tuttavia, non solo è stata ammessa a partecipare (“quando ho ricevuto la chiamata avevo appena finito di sostenere un esame e non ci potevo credere: ero felicissima”), ma è anche riuscita ad emergere come una delle menti più brillanti della sfida.
Un’esperienza che ha anche influenzato profondamente la stesura della sua tesi di Master. “Dopo quella bellissima esperienza mi si è aperto un mondo”, afferma con entusiasmo.
La sua tesi esplora il tema della transizione digitale nel settore turistico, affrontando in modo trasversale concetti di comunicazione digitale, branding, storytelling e marketing. “Quella della transizione digitale è una tematica a cui mi sono avvicinata grazie a Fondazione Mondo Digitale”, confessa Ailin.
Momenti significativi e progetti futuri
Tra i momenti più significativi vissuti durante l’hackathon, Ailin ricorda il brainstorming con le compagne di gruppo e il sostegno da parte dello staff di Fondazione Mondo Digitale, Italgas e Microsoft: “mettevano a disposizione la loro esperienza, ma valorizzando sempre le nostre idee. Mi sono sentita molto apprezzata e tenuta in considerazione”, riflette.
Oggi, Ailin lavora in una scuola di lingue a San Benedetto del Tronto (“lavoro con bambini molto piccoli - dai tre mesi di età in su - e l’approccio è molto ludico e innovativo”) e sogna di continuare a crescere professionalmente nel mondo della didattica, sviluppando risorse tecnologiche per l’apprendimento linguistico. “L’esperienza con FMD mi ha fatto capire l’importanza dei linguisti nella creazione di risorse digitali”, sottolinea.
Una visione che ci commuove nel profondo e che ci riporta con nostalgia alla memoria di Tullio De Mauro, presidente storico della Fondazione.
Un messaggio per le giovani studentesse
“Dopo questa esperienza sono rimasta in contatto con altre studentesse che hanno partecipato all’hackathon e vedo le cose bellissime che stanno facendo. Ho imparato e imparo tantissimo da loro e penso questo sia davvero fondamentale per prendere spunti ed evolversi grazie ad esperienze ed idee che a volte non partono da noi ma che possono aiutarci ad avviare delle nostre idee e progetti. È una catena incredibile!”, condivide Ailin. Il suo messaggio è chiaro: l’importanza di imparare dagli altri e di evolversi grazie a esperienze e idee condivise.