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Un viaggio virtuale in Europa

CS First

Un viaggio virtuale in Europa

Un viaggio virtuale in Europa

CS First per il potenziamento linguistico: l'esperienza di una docente di inglese

La docente Paola Cappiello insegna nella secondaria di primo grado Nicolò D’Arco dell’istituto comprensivo di Arco, in provincia di Trento, guidato dalla dirigente scolastica Claudia Terranova. La docente, che ha seguito diversi webinar, ha già sperimentato la piattaforma CS First e ci racconta la sua esperienza.

In passato aveva già applicato attività di coding alle discipline curricolari? 
In passato non ho mai applicato attività di coding alla mia disciplina. Con una classe di 22-23 alunni e una limitata competenza in materia, risulta difficile lavorare efficacemente. Tuttavia, il coding mi ha sempre affascinato. La mia prima esperienza risale al 2014/2015, quando ho partecipato a un seminario su Scratch con l'Iprase. Sebbene frustrante, con molte difficoltà tecniche, sono riuscita a imparare molto. Con CS First, ora trovo tutto spiegato bene e i video aiutano molto nell'apprendimento graduale. 

A quali attività ha partecipato e in che misura le ha trovate utili per l’insegnamento? 
Ho partecipato a diversi webinar tra cui Club della narrazione, Emozioni, CS First e IA, Bullismo, Quanti salti nel sistema solare, Geocoding, Tempo di primavera… Ho apprezzato molto la collaborazione tra Google e FMD. Alcuni webinar, come quelli sul sistema solare, erano un po' complicati, ma molti sono subito applicabili in classe, come quelli di Roberto Raspa. Altri offrono input significativi o risorse utili, come link per eliminare lo sfondo dalle foto e importarle come sprite su CS First. I miei interessi attuali includono storytelling, IA, SEL, sostenibilità ambientale, ECC e competenze di vita. Mi piacciono anche i webinar rivolti alla scuola primaria, sembra che qui ci sia più spazio alla creatività e all'immaginazione. Alcune criticità riscontrate sono legate ai dispositivi mobili, alla ricezione delle email di promemoria e ai tempi limitati per svolgere il questionario. 

Ha già sperimentato la piattaforma CS First in classe con i suoi alunni? 
Sì, quest'anno ho svolto attività opzionali il mercoledì pomeriggio con gruppi di alunni di diverse classi seconde (14-13 alunni a quadrimestre) con il tema dei giochi logici. Partendo dalla piattaforma ha sviluppato un progetto in particolare? Abbiamo iniziato il corso con CS First e la lezione “Avventura in alto mare”. Nonostante le istruzioni guidate, gli alunni volevano subito creare progetti ambiziosi. Così, ho posto due condizioni: creare un primo video simile all'originale, cambiando un solo elemento, e un secondo video completamente creativo. Ogni progetto aveva una scadenza precisa e includeva una checklist di autovalutazione. In classe, ogni coppia presentava i propri progetti e si procedeva con una valutazione tra pari (peer assessment). L'esperienza è stata molto positiva: le attività sono risultate coinvolgenti e le coppie hanno lavorato intensamente. Ho risposto alla maggior parte delle domande e gestito bene le attività. Le difficoltà principali erano la connessione debole e l'autonomia limitata dei laptop della scuola. Nella seconda parte dell'anno ho mostrato altri progetti, come il viaggio in Europa, invitando gli alunni a mixarlo come compito per casa. Due alunni hanno consegnato progetti personali, una sulla Polonia e l'altro sugli Stati Uniti, li hanno poi presentati alla classe. Mi piace dar loro sempre la possibilità di scegliere se svolgere oppure non svolgere l'attività proposta. Ho introdotto anche progetti legati alla sostenibilità ambientale come quello sulle api in occasione della giornata Internazionale dedicata all’argomento, per poi chiedere loro di lavorare in gruppo e costruire un alveare utilizzando rotoli di carta igienica. 

Qual è l'impatto della piattaforma sul suo stile di insegnamento? 
La piattaforma CS First ha reso il mio stile di insegnamento più interattivo e coinvolgente, permettendo agli alunni di sviluppare competenze tecniche e di problem solving in modo divertente e pratico. 

E in che modo può migliorare l'apprendimento dei suoi alunni? 
Il progetto può migliorare l'apprendimento degli alunni stimolandoli a essere creativi e a lavorare meglio sia in coppia che in gruppo. Inoltre, li aiuta a sviluppare il pensiero critico e a superare la paura di esprimere le proprie opinioni e di essere giudicati aumentando la loro autonomia e la fiducia nelle loro capacità di affrontare e risolvere problemi complessi. Con le risorse del PNRR, la mia scuola attiverà dei corsi di potenziamento linguistico a fine agosto. Sarò coinvolta come esperta di lingua inglese e mi piacerebbe unire i miei interessi per coinvolgere gli studenti di quarta e quinta elementare in un apprendimento attivo e ludico. L'idea è di organizzare un viaggio virtuale attraverso l'Europa utilizzando CS First per introdurre l'argomento con il quiz sulle attrazioni. Nel dettaglio vorrei strutturare queste attività nell’ambito della cittadinanza attiva: 

  • Presentazione di sé attraverso una mappa visiva
  • Preparazione della valigia e comprensione di un biglietto del treno
  • Storie da ascoltare che introducono valori come amicizia, famiglia, fiducia, accettazione, scelta e gentilezza
  • Espressione delle emozioni principali per valutare il gradimento della storia e la reazione individuale alla storia stessa
  • Esplorazione di cinque nazioni europee: Italia, Grecia, Spagna, Francia e Regno Unito (bandiera e fatti chiave – lavoro in gruppi o in coppia)
  • Conoscenza delle monete Euro e Pound, e riflessione su carta d’identità e passaporto (nazione dell’UE oppure no).
  • Utilizzo di CS First come opportunità per creare un artwork finale che racconti la storia, rappresenti una scena preferita o un personaggio amato. 
  • Sono interessata a esplorare nuove possibilità per integrare il coding nel mio curriculum cercando di coinvolgere quanti più stili di apprendimento e intelligenze possibili, offrendo una varietà di attività tra cui poter scegliere. 

Ha un episodio o una storia in particolare da raccontare?
Alcune coppie del secondo gruppo hanno inizialmente lavorato sulla piattaforma in inglese, pensando fosse l'unica opzione disponibile. Sarebbe interessante lavorare esclusivamente in inglese in un percorso un po' più lungo. 

Quali suggerimenti per sviluppare la piattaforma con nuove applicazioni? 
Suggerirei di offrire più risorse in lingua inglese per un'esperienza di apprendimento completa. Inoltre, sarebbe utile avere webinar di formazione online sempre accessibili e fruibili con istruzioni dettagliate per progetti complessi.

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