L'artista Giacomo Lion è tra i protagonisti del progetto Suburb View
Come abbiamo anticipato nella notizia Una nuova visione delle periferie le attività del progetto Suburb View con Urban Vision sono cominciate dall'Idroscalo di Ostia, nel X Municipio. A raccontarci cosa è successo nel primo laboratorio è la project officer Miriam Pintore.
Il primo incontro all’IIS Carlo Urbani di Ostia con l'artista Giacomo Lion è stato un momento di grande ispirazione per gli studenti, guidati dalla professoressa Vittoria Pescatori. Giacomo, che si definisce "immagineer" (un mix tra immaginatore e ingegnere), ha introdotto il mondo dell'arte digitale con un approccio accessibile e stimolante.
All'inizio i ragazzi erano un po' spaesati, ma grazie all'interazione con l'artista, si sono lasciati andare e sono entrati progressivamente nella dimensione della creatività. Hanno esplorato il significato dell'arte digitale, discusso strumenti da loro conosciuti come Photoshop e Blender, e immaginato come trasformare i luoghi del loro quartiere in opere d'arte emozionali attraverso un progetto che unisce online e offline.
L’idea centrale del progetto è quella di creare una mappa virtuale delle emozioni legate a posti significativi del territorio, come il parco Pietro Rosa e il porto di Ostia, usando tecniche innovative e lasciandosi ispirare da grandi esempi come Giotto. I ragazzi, divisi in gruppi, hanno avviato un brainstorming che promette di essere il punto di partenza per gli elaborati digitali finali.
Durante l'incontro sono state raccolte anche le opinioni di alcuni studenti, come Flavia, 17 anni, di Fiumicino, e Danilo, 17 anni, di Spinaceto che si sono dimostrati entusiasti all’idea di intraprendere il nuovo percorso.
Personalmente, penso che il seme è stato piantato durante questo primo incontro. Le parole e le idee condivise avranno il tempo di sedimentare, e nei prossimi appuntamenti si potranno iniziare a raccogliere i frutti di questa esperienza creativa.