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Tre storie di donne

Tre storie di donne

Tre storie di donne

Oggi, giovedì 27 giugno, il programma formativo di She Means Business, dedicata alle donne che vogliono usare al meglio i social per far crescere la propria impresa, fa tappa a Cosenza [vedi la notizia #SheMeansBusiness nel Sud].  La sessione formativa, animata Ortensia Imbrogno, ospita anche il racconto di tre storie al femminile. Ve le raccontiamo in breve in anteprima.

 

 

DEBORAH DE ROSE

Classe 83, Deborah è un ex avvocato, oggi storyteller, project e content manager. Si occupa di formazione, innovazione sociale e processi di nascita e sviluppo di impresa creativa. È founder di Interazioni Creative, progetto di condivisione e creatività e anche spazio di coworking a Cosenza (interazionicreative.com). Deborah ha anche ideato la manifestazione Cose Belle Festival - creatività, illustrazione e design giunta nel 2019 alla sua 3ª edizione (cosebellefestival.it). Il suo claim, simbolo del suo cambiamento, è “Creo e sono felice. E tu?” il cui hashtag #creoesonofelice è diventato virale sui social. Non rinuncerebbe mai a un buon calice di vino rosso, a fare la pasta in casa tirando le tagliatelle a mano come le ha insegnato sua nonna, e a impegnarsi per valorizzare la propria terra di Calabria. Sul suo profilo Instagram ama spesso ricordare che “Il mio altrove è la mia terra".

 

GIOIA CARACCIOLO

Mi chiamo Gioia, ho 31 anni e sono di Cosenza. Da 5 anni ho avviato un’attività di ristorazione americana. Oltre a lavorare all’interno dell’attività, gestisco i nostri profili social. La partecipazione agli incontri di #Shemeanbusiness è stata per me una piccola svolta, già la sera stessa al rientro come prima cosa ho cambiato l’immagine di copertina della pagina, rendendola più interessante e affine al contesto. Ora anche i post della pagina sono più efficaci, con belle foto e frasi che catturano l’attenzione in pochi secondi. È stata una grande fonte d’ispirazione.

 

ROBERTA CARUSO

Home For Creativity è un progetto di coliving diffuso, nato in Calabria e oggi proiettato a convertire case private e strutture ricettive in incubatori di idee residenziali. Il coliving è il nuovo modo di abitare conciliando residenza condivisa, opportunità di crescita personale e occasioni di crescita professionale. La particolarità del modello H4C sta nel fatto di voler attivare questo tipo di residenze in aree decentrate rispetto alla grandi metropoli, in grado di garantire le quattro motivazioni più importanti: ispirazione, lentezza, autenticità e connessioni umane e professionali. Per queste ragione Home for Creativity si definisce il coliving #personeoltrelecase.

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