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Il premio per il "miglior tutor" della prima edizione del concorso Telemouse 3.0 - Volontari della conoscenza lo vince una studentessa dell'ultimo anno del liceo scientifico Francesco D'Assisi, Egzona Baxhak.
Nella scheda di candidatura viena descritta con le seguenti parole:
"Egzona è una ragazza seria, attenta, precisa e responsabile. Originaria del Kosovo, è in Italia da circa dieci anni. Negli ultimi tempi, anche a causa dell'aggravarsi delle condizioni di salute della madre, deve lavorare ed occuparsi quasi a tempo pieno della famiglia, ha un fratello minore, di 15 anni, che frequenta la stessa scuola. Egzona è estroversa e sempre pronta ad aiutare gli altri, nonostante il poco tempo a sua disposizione, si è distinta per aver partecipato assiduamente e con profitto al progetto Telemouse (soltanto due assenze al corso), stabilendo un profondo rapporto di amicizia con la “nonna” di 76 anni affidatale. Ha condiviso le sue conoscenze con determinazione e generosità e ha subito contagiato la sua nonna, motivandola al lavoro. Questo approccio ha facilitato il processo di insegnamento-apprendimento e ha portato nel tempo anche a un legame di amicizia".
E anche Egzona si autopresenta...
"Gentile Presidente di Telemouse, che dire?!! ...
penso che questa lettera che le scrivo non basti per farle capire, provare, o semplicemente immaginare per un istante, le sensazioni che ho provato nel fare questa splendida esperienza. In quest'ultimo anno di liceo, nel lavorare con i nonni, ho compreso che anche noi studenti, o giovani di qualsiasi età, possiamo insegnare e non solo apprendere e imparare dagli adulti e che si possono venire così a creare dei rapporti amichevoli tra noi giovani e le persone della terza età (o "diversamente giovani"). Per questo la ringrazio, spero di poter ripetere in futuro questa magnifica e meravigliosa "avventura", che si è rivelata anche una piccola grande soddisfazione personale".
penso che questa lettera che le scrivo non basti per farle capire, provare, o semplicemente immaginare per un istante, le sensazioni che ho provato nel fare questa splendida esperienza. In quest'ultimo anno di liceo, nel lavorare con i nonni, ho compreso che anche noi studenti, o giovani di qualsiasi età, possiamo insegnare e non solo apprendere e imparare dagli adulti e che si possono venire così a creare dei rapporti amichevoli tra noi giovani e le persone della terza età (o "diversamente giovani"). Per questo la ringrazio, spero di poter ripetere in futuro questa magnifica e meravigliosa "avventura", che si è rivelata anche una piccola grande soddisfazione personale".
Cecilia Stajano e Anna Lain, che hanno conosciuto personalmente tutti i tutor, raccontano:
"Senza sapere la storia di questa ragazza l'abbiamo notata già alla prima lezione. Dimostrava tale determinazione e generosità nel condividere le sue conoscenze che ha subito contagiato la sua nonna, motivandola al lavoro".