Nella sala Esedra dei Musei Capitolini la cerimonia di premiazione nel contesto della RomeCup
La terza edizione del premio Most Promising Researcher in Robotics and Artificial Intelligence, promosso con Università Campus Bio-Medico di Roma e Università degli Studi Roma Tre nell'ambito della RomeCup 2025, ha raccolto quasi 300 candidature da tutto il territorio nazionale, confermando il crescente interesse della comunità scientifica nei settori della robotica e dell'intelligenza artificiale.
L'edizione 2025 ha registrato una partecipazione altamente qualificata e diversificata con 273 candidature.
- Distribuzione di genere: 65% uomini, 35% donne
- Età media: 29 anni
- Provenienza geografica: 50% dal Nord Italia, 29% dal Centro, 21% dal Sud e dalle isole.
I candidati provengono da oltre 50 istituzioni accademiche e centri di ricerca, tra cui Cnr, Politecnico di Milano, Sapienza Università di Roma, Istituto italiano di tecnologia e Scuola Superiore Sant'Anna. La presenza di istituzioni di eccellenza come Gran Sasso Science Institute, Fondazione Bruno Kessler e l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas evidenzia il prestigio del premio e l’alta qualità delle ricerche presentate.
La selezione dei vincitori è affidata a una giuria di esperti del settore, composta da accademici di prestigiose università e ricercatori senior. La valutazione segue criteri rigorosi, con particolare attenzione a innovatività e originalità della ricerca, impatto potenziale sulla società e sulle applicazioni industriali e solidità scientifica e metodologica.
I 10 finalisti hanno l’opportunità di presentare i propri lavori durante la cerimonia ufficiale, che si terrà l’8 maggio 2025 presso la sala Esedra dei Musei Capitolini. L’evento è moderato dal giornalista Massimo Sideri, inviato ed editorialista del quotidiano Corriere della Sera, e viene trasmesso in streaming sulle piattaforme RCS MediaGroup.
La premiazione non rappresenta solo un riconoscimento per i giovani ricercatori, ma anche un’occasione di visibilità e networking con il mondo accademico e industriale, contribuendo alla diffusione della ricerca italiana in ambito tecnologico.
Nelle edizioni precedenti, il premio ha riconosciuto progetti di grande impatto nel campo della ricerca applicata: nel 2023, la vincitrice è stata Marta Lagomarsino, con un progetto sulla robotica bio-cooperativa (CoBots) per migliorare la qualità e la sicurezza della vita lavorativa. Nel 2024, il premio è stato assegnato a Mihai Dragusanu, autore di una tuta robotica avanzata per la riabilitazione, una soluzione innovativa che combina biomeccanica e intelligenza artificiale per migliorare il recupero motorio.
