Partecipano 300 squadre provenienti da 45 paesi. E le scuole italiane
Siamo giunti alle 27ª edizione della RoboCup, fondato con l'obiettivo di condividere le conoscenze e accelerare gli sviluppi della robotica. E siamo circa a metà strada verso l'obiettivo finale della RoboCup, che prevede per il 2050 una squadra di robot umanoidi autonomi in grado di sfidare e vincere la squadra di calcio campione del mondo.
La RoboCup, dal 17 al 21 luglio a Eindhoven, prevede 17 competizioni in 5 categorie RoboCupSoccer, RoboCupRescue, RoboCup@Home, RoboCupJunior e RoboCup Industrial: robot autonomi che giocano a calcio, robot per l'assistenza che aiutano a svolgere le attività quotidiane, robot per il soccorso che individuano le vittime in situazioni di disastro, robot per la logistica che collaborano con gli esseri umani in ambienti commerciali e competizioni giovanili in cui circa 1000 giovani partecipanti si sfidano con i loro robot auto costruiti e programmati.
Tra i più giovani che partecipano alla RoboCupJunior ci sono anche i team delle scuole italiane e le squadre cresciute tra i campi della RomeCup nelle competizioni di calcio, salvataggio e on stage:
- Pacinotti Archimede di Roma con il docente Paolo Torda
- Cobianchi di Verbania con il docente Raimondo Sgrò
- Polo Tecnologico Manetti Porciatti di Grosseto con il docente Daniele Dattrino
- Piazza della Resistenza di Monterotondo (Roma) con il docente Giampaolo Pucci
Purtroppo non potrà essere a Eindhoven il team dell'Archimede di Catania, coordinato dalla docente Cristina Strano, che aveva vinto gli europei nella categoria on stage. Peccato!
La RoboCup 2024 è organizzata dalla Eindhoven University of Technology in collaborazione con la fondazione non profit Promotech2050.