Laboratorio di musica digitale al Carlo Urbani di Ostia
“Ehi, vieni! Guarda!”
La collega Annaleda ci chiama a turno a sostare davanti allo schermo del suo computer. La scena che vediamo ci sembra quasi finta e i protagonisti irriconoscibili. Sono attenti, concentrati, ordinati, sereni e sorridenti. Sono gli studenti dell'istituto superiore Carlo Urbani di Ostia impegnati nell’evento di fine anno, il Concerto di Natale. Nella platea la comunità scolastica allargata, non solo le famiglie, ma anche gli amici.
Per lo spettacolo finale hanno costruito una vera e propria scaletta di esecuzioni musicali. C’è qualche incertezza, ma non importa. Si ricomincia. Si spalleggiano, si sostengono, hanno scoperto l’armonia e la capacità di fare squadra.
Imagine all the people
Sharing all the world
You
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
and the world will live as one
Il pezzo forte è Imagine di John Lennon. La commozione è palpabile. “Le cose più belle di queste ore sono state la passione e l’impegno che ognuno ha messo nell’esprimere le proprie emozioni attraverso la musica e l’emozione è stata fortissima”, racconta Laura Ubaldi, 22 anni, marchigiana, con un sogno musicale nel cassetto e un anno di servizio civile digitale vissuto con passione alla Fondazione Mondo Digitale.
Come si è arrivati a questo risultato?
Il progetto “Musica Digitale”, realizzato presso l’Istituto Carlo Urbani di Ostia, scuola guidata dalla dirigente Rosa Caccioppo, ha proposto agli studenti un laboratorio intensivo di 40 ore da ottobre a novembre 2024 per esplorare il mondo della musica, evidenziando la connessione tra le tradizioni musicali e le tecnologie moderne. Il progetto è stato finanziato dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito del DM 170/2022 - Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica. Il progetto ha coinvolto gli studenti tra 14 e 17 anni, che hanno approfondito vari aspetti della musica, dalla composizione alla performance, comprese le figure leggendarie del panorama musicale.
"Il progetto ha prodotto risultati significativi dal punto di vista musicale e umano. Gli studenti hanno sviluppato competenze creative, imparato a lavorare in gruppo e acquisito una visione più ampia della musica. La composizione musicale ha permesso loro di esprimere liberamente la propria creatività, mentre la preparazione del concerto ha offerto un’opportunità concreta di mettere in pratica quanto appreso", scrive nella relazione finale il project manager Vincenzo Sivero. "Il concerto finale ha rappresentato il culmine del progetto. Gli studenti si sono esibiti di fronte ai loro compagni, insegnanti e genitori, dimostrando grande impegno e passione per la musica. Questo evento ha evidenziato il lavoro di squadra e la dedizione dei partecipanti, mostrando i progressi fatti durante il percorso".
"Io sono orgogliosa di voi", ha concluso la dirigente Rosa Caccioppo, "siete ragazzi meravigliosi e sarete cittadini meravigliosi, perché la musica veramente ci eleva". E perché non formare un gruppo musicale della scuola? La dirigente ha già lanciato la prossima sfida...
