Quanti di noi conoscono i regolamenti europei Reach e CLP? Quanti sanno sciogliere correttamente l’acronimo della sigla?
Non sono le domande impossibili di un quiz televisivo ma la sfida impegnativa lanciata da una scuola pugliese per fare entrare i concetti di rischio e pericolo nella didattica quotidiana, coinvolgendo anche i bambini con bisogni speciali. Così è nata l’idea di sperimentare un metodo innovativo: la comunicazione aumentativa-alternativa, in sigla CAA.
A spiegarci tutto ci pensa la dottoressa Lara Ferrari, coordinatrice del progetto, intervistata da Fiammetta Castagnini
Il progetto partecipa al Global Junior Challenge con il titolo “Didattica del REACH e CLP..."Missione in codice" ed è promosso dall’Istituto comprensivo POLO 2 Scuola Primaria "Marconi" di Veglie (Lecce).