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Il concorso internazionale Volontari della Conoscenza 3.0 è promosso dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù, il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il sostegno di Intel Italia. Lo scorso 11 maggio si è tenuta la cerimonia di premiazione.
Menzione speciale "all’impegno sociale"
Alessio Bertini, 18 anni, ITC Calamandrei di Roma
È stata un'esperienza bellissima, piena di emozioni. Non pensavo di poter esser premiato proprio io in presenza di 322 candidati e con soli 9 premi a disposizione. Invece al momento dell'annuncio dei vincitori… ecco che dicono il mio nome: menzione "impegno sociale"! Il cuore è andato a duemila e ho iniziato a tremare per la felicità. È la prima volta che ricevo un premio in presenza di autorità e davanti a tante persone. Partecipare a questo concorso mi ha fatto capire che le istituzioni sono disponibili e tanti sono fieri e felici di fare volontariato: è bello riuscire a trovare uno spazio nella giornata per regalare delle emozioni e trasmettere le proprie conoscenze. Questo premio per me rappresenta un mattone per continuare a costruire la casa dei miei sogni.
Menzione speciale come “giovanissima tutor emergente”
Maria Cristina Alcayaca, 8 anni, 43° Circolo didattico Manzoni di Roma,
Quando mi hanno premiato ero molto emozionata, non sapevo cosa fare. L'emozione che ho provato era di gioia. Anzi molto di più. In particolare il momento della foto con il Sindaco di Roma e i vincitori è stato molto bello. I miei compagni e le maestre mi hanno applaudito e io sentivo dentro di me un’emozione così grande che un pò mi veniva da ridere e un pò da piangere. E’ venuta anche mia sorella alla premiazione... e pensare che mia madre non voleva che venisse per non farle perdere un giorno di scuola. Grazie a tutti per avermi votato.
Menzione speciale “alla carriera”
Cristiano Morelli, 14 anni, SMS Velletrano di Velletri
Ero molto incuriosito ed entusiasta perché non avevo mai visto il luogo in cui si riunisce il consiglio comunale di Roma. Quando hanno annunciato che mi era stata assegnata una menzione speciale per la carriera, tutta la mia gioia è esplosa. Le parole del vicesindaco, Sveva Belviso, che, mentre mi premiava, mi ha invitato a perseverare in questo modo anche per il futuro, mi hanno dato una profonda emozione. Quando sono tornato al mio posto ho notato che anche i miei genitori e il professore erano commossi e felici. E’ stata un’esperienza molto interessante ed intensa, spero di poter continuare ad occuparmi di “nonni” anche in futuro.
“Miglior volontario senior nei centri anziani”
Francesco Cammarota, 68 anni, Napoli
Carissime Cecilia e Ana, commosso e onorato per la vittoria, il mio primo pensiero è per questo nuovo gruppo che ho conosciuto, quello della Fondazione Mondo Digitale. Far parte di questa grande squadra, i "Volontari della conoscenza", per me è motivo di orgoglio e gratificazione. Espressi il mio pensiero, in tempi non sospetti: l'essenza del volontariato è quella medicina che ogni ''persona libera'' sente con sentimento nel praticarlo in questa società, incontrando persone trepidanti in cerca d'aiuto come anziani, ragazzi e immigrati. Il loro merito è offrire loro, con coscienza fiducia e simpatia, aiuto premuroso, disponibilità e prestazioni.
“Persona con le doti didattiche più spiccate"
Floriana Franchi, docente LSS Democrito, Roma
Confusione, imbarazzo, gioia e tanta commozione. Per parecchio tempo mi commuoverò leggendo la categoria di appartenenza sull'attestato perchè valorizza e da fiducia alla mia scelta ponderata e consapevole, effettuata proprio quest'anno (il mio primo di docenza), di lasciare la multinazionale da cui derivo e che per dodici anni ha contribuito a formare la professionista che oggi si impegna con gioia e orgoglio a dare un'impronta personale al nuovo ruolo. Da mamma oltre che da docente mi metto in gioco fino allo stremo delle forze senza sottovalutare la componente umana perchè dai miei studenti mi aspetto fiducia, collaborazione e curiosità quali elementi indispensabili per un gioco di squadra vincente. La nostra squadra è stata vincente per il rispetto dimostrato verso l'attività di volontariato, verso i nonni studenti e verso se stessi. Ad ogni modo ricevere un premio non ci dispiace di certo. Questo premio mi è sembrato la soddisfazione di una supplica degli alunni che mi hanno vista soffrire tutto l'anno in compagnia del mio vecchio "laptop tanto computer ma poco portatile". Mi sento una persona molto fortunata per aver avuto l'opportunità di lavorare al Democrito con un dirigente che non ha paura dei cambiamenti e che predispone e supporta i suoi collaboratori verso l'innovazione con l'intento di domare quegli strumenti che possono portarci innegabili vantaggi. Mi sento fortunatissima per aver conosciuto persone come Cecilia e Ana che sono state abili a farmi sentire il loro appoggio professionale e morale durante tutto l'anno e che, con la loro carica esplosiva mista ad indubbie qualità umane, mi hanno supportato telepaticamente! Grazie per avermi presentato una persona del calibro del professore Molina che può far vacillare e convertire il più tradizionale dei docenti e che affascina chi è già predisposto a cavalcare l'onda.
Grazie per aver reso il passaggio dal privato al pubblico più soft e meno traumatico di quanto non sarebbe stato senza questa scuola e senza di voi. È un onore far parte di un contesto così altamente qualitativo perchè KLASSE IST KEIN WASSER.
“Autore della comunicazione più efficace”
Mattia Cola, 18 anni, IIS Falcone di Roma
L'emozione che ho provato quel momento è praticamente indescrivibile: era come se in una frazione di tempo avessi toccato l'infinito per poi discendere nel mondo reale. Grazie a Fondazione Mondo Digitale, è stata la prima volta che, all'infuori della scuola, sono state riconosciute pienamente le mie competenze. Tengo molto a questo criterio di valutazione della persona: desidero, infatti, che la gente mi valuti per le tante potenzialità che ho, potenzialità che la mia scuola ha aiutato a sviluppare e che ho messo in pratica con il volontariato. È meraviglioso che poi siano state anche premiate. I miei manuali sull'utilizzo dell'O.S. Windows 7, i lavori di fine corso che ho fatto svolgere ai miei grandi alunni, sono tutti piccoli pezzi che compongono il grosso puzzle delle mie grintose competenze.
“Docente innovatore nella didattica per la terza età”
Carmelina Frammartino, docente IPASR Fortunato, Malvaccaro (Potenza)
La mia emozione di oggi? È un tutt'uno con la meravigliosa emozione che ha accompagnato questo progetto... E torno indietro, al primo giorno, alla prima volta che ho visto il laboratorio di informatica della mia scuola pieno di nonni pronti a misurarsi con la nuova tecnologia... E torno indietro e vedo i miei alunni che, con impegno e infinita disponibilità, si sono dedicati a loro arricchendosi anche di quella preziosità che caratterizza la terza età. L’emozione è forte e viva dentro di me e non può che ricongiungersi all'emozione di oggi quando, insieme ai miei fantastici tutor, ho gioito per il premio ricevuto, un premio che non rappresenta la fine di un percorso ma l'inizio di un cammino che forse può veramente portarci verso una nuova ed efficace cultura del volontariato, un volontariato che si basa sull'apertura verso gli altri passando attraverso la conoscenza di sé. A questo punto non posso che ringraziare Cecilia che, con il suo travolgente entusiasmo, mi ha dato la possibilità di nutrirmi di questa fantastica esperienza. Grazie di cuore a tutti!
“Miglior studente tutor nei corsi di alfabetizzazione”
Alfio Leone, 17 anni, ITI Marconi di Catania
Tensione più tensione. Partire per Roma è stata un'impresa. La mia partenza è stata decisa appena il giorno prima. Per fortuna ho trovato il posto in aereo e grazie al segretario dell' istituto che frequento, abbiamo prenotato i biglietti. L'indomani, di buon mattino, siamo partiti per Roma. Ero molto emozionato: avevo la possibilità di vedere la Capitale (non ero mai stato a Roma prima d'ora) ed ero candidato ad una borsa di studio! Arrivato al Campidoglio, teso come una corda di violino, mi sono seduto credendo di dover aspettare i classici discorsi; invece mi sono appassionato ai vari interventi, principalmente a quello di Gennaro Sangiuliano, presidente della Fondazione Mondo Digitale, di Carlo Parmeggiani e di Alfonso Molina, che ha fatto un fantastico excursus sull'apprendimento e sulle potenzialità del nostro cervello nonostante le ridotte dimensioni. Finito questo magico momento, è tornata subito la tensione di prima. Durante la proclamazione dei vincitori, mi sono sentito come un alunno che non ha studiato durante un compito in classe; ma quando ho sentito proclamare il mio nome sono esploso di felicità: è stato uno di quei bellissimi momenti che non dimenticherò mai. In un attimo nella mia mente si sono accavallati situazioni, persone, sensazioni che ho vissuto come tante scene di un film, ma stavolta scene di vita reali in cui io sono stato il protagonista di questa magica avventura iniziata per i “nonni”.
“Miglior volontario junior nei centri anziani”
Emanuele Raoli, 18 anni, LSS Newton di Roma
Emozione stupefacente. Non posso descrivere con parole cosa ho provato nel momento in cui è stato fatto il mio nome, quasi non ci credevo.La mia emozione è un misto di gratitudine verso la Fondazione che mi ha dato la possibilità di esprimere il mio vero carattere e una profonda constatazione che ho fatto bene, si ce l'ho fatta. Ecco, quel trofeo da bacheca mi continua a ricordare questo. Non mi importa dei soldi o della cerimonia di per sé, ma quello che rappresentano queste due cose. Guardo più al concreto: "serve internet al mio centro anziani". Questo è quello che ho detto post-premiazione al Sindaco Gianni Alemanno e ciò che per me è più importante. Questo premio rappresenta, come ha detto il fotografo svedese Anders Sköld, per caso al centro anziani Esquilino, "ciò che hai dentro il tuo cuore". E ha aggiunto che "questo riconoscimento fa vedere agli altri chi sei".
Per saperne di più:
Il video della premiazione