Mercoledì 5 giugno l'evento finale del programma triennale Smart & Heart Rome
Sette laboratori per sette palestre polo: la Palestra dell’Innovazione di via del Quadraro 102, sede della Fondazione Mondo Digitale, si apre ai cittadini con attività digitali esperienziali e corner espositivi animati da studenti e docenti, con il supporto di ricercatori e mentori degli atenei. Giornata all’insegna della sostenibilità per condividere le esperienze del programma triennale Smart & Heart Rome, promosso da Fondazione Mondo Digitale con il supporto del Dipartimento Trasformazione Digitale di Roma Capitale.
Negli anni più recenti Roma si è riconfermata la Capitale delle disuguaglianze: le condizioni di difficoltà economiche si accentuano nelle periferie e in particolare nei Municipi V, VI, VII e X, con redditi medi che non arrivano a toccare i 25.000 euro all’anno a fronte di una popolazione di residenti più giovane del resto della città. Si va da quartieri come quello del II Municipio che vanta il reddito medio dichiarato più alto (41 mila euro), a zone della città come il VI Municipio con il record negativo del reddito più basso (17.000 euro, -33,6% rispetto alla media dei contribuenti romani) [elaborazione Caritas, “Le città parallele”].
Diseguaglianze che si riflettano su una condizione di povertà educativa: proprio dalla volontà di contrastare questo fenomeno è nato il programma triennale Smart & Heart Rome, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale con il supporto del Dipartimento Trasformazione Digitale di Roma Capitale, che parte dalle Palestre dell’innovazione come volano per la trasformazione digitale e inclusiva delle città. Questi centri di innovazione nascono nei quartieri più complessi della Capitale per mettere in rete le forze innovative e trasformative delle comunità, a partire dalle scuole. Punti di forza sono formazione, collaborazione, inclusione, partecipazione e coprogettazione. Senza tralasciare il coinvolgimento della comunità educante e dei cittadini di tutte le età: un esempio sono gli over 65 che, con il modello di apprendimento intergenerazionale, migliorano le competenze digitali grazie agli studenti. Le esperienze fatte in questi anni, che vanno dai percorsi di sostenibilità ambientale per misurare l’inquinamento atmosferico alla tecnologia indossabile con capi di moda digitali, sostenibili e a basso costo, sono frutto delle attività realizzate nelle Palestre dell’Innovazione (7 palestre polo e 4 satellite) nei quartieri di Tor Bella Monaca, Ostia, Casal Monastero, Tufello, Tor Pignattara, Corviale, Primavalle-Santa Maria della Pietà. In tre anni sono stati coinvolti circa 60 mila cittadini di tutte le età in attività laboratoriali fisiche e virtuali sulle competenze digitali.
Il prossimo 5 giugno alla Palestra dell’Innovazione di via del Quadraro ci sarà il racconto corale dell’iniziativa con tutta la comunità coinvolta (scuole, università, istituzioni, società civile). Non solo laboratori ma anche corner espositivi in cui gli studenti racconteranno e mostreranno i prototipi realizzati: dal campo volo per i droni nel liceo Edoardo Amaldi di Roma (Tor Bella Monaca) insieme ai ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell'Università Tor Vergata, alle tecnologie per il monitoraggio del benessere psicofisico del Giorgi-Woolf con l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Non manca il Liceo artistico Enzo Rossi che ha usato le nuove tecnologie per la realizzazione di abiti e accessori etici e intelligenti in collaborazione con il master in Fashion Studies della Sapienza Università di Roma (a seguire le altre esperienze).
A conclusione della mattinata la premiazione delle scuole e la proiezione del docu-video “Smart & Heart Rome. La sfida dell’uguaglianza tra centro e periferia” curato dal videomaker Francesco Faralli.