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La forza delle scelte e della collaborazione

L’incontro con Vasu Jakkal alla Microsoft House

La forza delle scelte e della collaborazione

La forza delle scelte e della collaborazione

L’incontro con Vasu Jakkal alla Microsoft House

Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano”. Con queste parole, Vasu Jakkal, Corporate Vice President Security, Compliance, Identity and Management di Microsoft, ha concluso il suo incontro con dieci giovani donne, studentesse e neolaureate protagoniste dei programmi Ital.IA Lab e Coding Girls, promossi da Fondazione Mondo Digitale. Un momento intenso e partecipato, ospitato ieri, mercoledì 16 aprile, alla Microsoft House di Milano, in cui tecnologia, leadership e aspirazioni personali si sono intrecciate in un confronto autentico e trasformativo.

L’incontro si è aperto con l’intervento di Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale, che ha illustrato le azioni congiunte con Microsoft per promuovere un’intelligenza artificiale inclusiva e orientata al bene comune. A seguire, Claudia Pierpaoli e Federica Stefanizzi hanno raccontato come, dopo l'incontro dello scorso anno con Vasu, siano riuscite ad accedere a uno stage in Microsoft, oggi diventato un’esperienza concreta di crescita professionale. Una storia di ispirazione e di empowerment femminile che ha lasciato un segno [leggi le interviste a Claudia e Federica Modelli femminili nei ruoli di leadership e Valorizzare e sostenere il talento femminile].

Le partecipanti, di diverse nazionalità e con background accademici che spaziano dalla cybersecurity all’intelligenza artificiale, hanno poi avuto modo di rivolgere le proprie domande a Vasu, affrontando temi come le sfide per le donne nei settori Stem, la pressione psicologica in ruoli di responsabilità, l’evoluzione della cybersecurity con l’adozione dell’intelligenza artificiale, e la necessità di bilanciare leadership, empatia e autenticità. 

“Le ragazze hanno avuto la possibilità di raccontarsi e di condividere la loro esperienza come studentesse nel mondo tech”, racconta Debora Cavallo, project officer, che ha partecipato all'incontro. “Questi momenti di confronto rappresentano un'opportunità preziosa per riflettere sul valore delle scelte e sulla forza delle collaborazioni. Le testimonianze condivise non solo hanno arricchito chi ha ascoltato, ma hanno anche acceso nuove consapevolezze e ispirato fiducia nelle proprie capacità”.

"You decide where you want to be". Vasu ha sottolineato quanto le decisioni siano fondamentali per raggiungere i propri obiettivi. "Ha spiegato come la leadership si costruisca attraverso l’empatia e l’autenticità, ma soprattutto ha ricordato che per ottenere risultati non basta contare solo su se stessi", sottolinea Debora.

L'incontro con Vasu è un’occasione preziosa per costruire nuove visioni, amplificare voci emergenti e continuare a promuovere, insieme, una cultura dell’innovazione che sia anche giusta, equa e inclusiva.

Tutte le ragazze sono arrivate alla Microsoft House con una forte motivazione. “L'opportunità di incontrare Vasu Jakkal significa così tanto per me. Ammiro la sua leadership nella sicurezza informatica e nella fiducia digitale, campi cruciali oggi ma spesso trascurati nell'istruzione", ha scritto Elisa Chierchiello, giovane ricercatrice nel campo dell’intelligenza artificiale". Sarei incredibilmente ispirata a sentire la sua visione, a capire come Microsoft affronta sfide complesse come la protezione dell'identità e la conformità, e a discutere di come giovani professionisti come me possano contribuire alla costruzione di ambienti digitali più sicuri ed etici.” Viola Awor, specializzanda in data science originaria dell’Uganda, ha espresso un’urgenza condivisa da molte: “Oggi la cybersicurezza non può più essere affrontata solo con strumenti tecnici. Serve una governance etica dell’intelligenza artificiale, soprattutto nei Paesi dove le regolamentazioni sono ancora fragili. Questo incontro è una possibilità per capire come contribuire a uno sviluppo digitale globale, giusto e sicuro". Hiyab Negga, esperta in cybersecurity, ha posto l’attenzione sull’equilibrio tra carriera e benessere personale: “Vorrei chiedere a Vasu come ha gestito i momenti di transizione nella sua carriera, come ha definito il successo e come riesce a mantenere lucidità e autenticità in un mondo competitivo e in costante evoluzione". Julia Maria Wdowinska, con una formazione tra statistica e sicurezza, ha raccontato: “Lavorare in un campo ad alta responsabilità come la sicurezza informatica può essere mentalmente sfidante. Per me, incontrare una leader empatica come Vasu significa capire come affrontare la pressione senza rinunciare a se stessi". Rossana Conte, studentessa di fisica, ha scritto con coraggio: “Vengo da un ambiente accademico dove le figure femminili sono ancora poche. Vorrei sapere come si può costruire una voce credibile e autorevole in un settore dominato dagli uomini, senza perdere la propria identità".

Tutte le ragazze sono arrivate con una domanda, un dubbio, un sogno. E tutte, in quell’ora di dialogo autentico con Vasu Jakkal, hanno trovato una risposta, uno spunto, una scintilla per continuare il proprio cammino con più fiducia e consapevolezza.

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