Il Centro Diurno Anziani Fragili di Trigoria, gestito dall’Associazione Alberto Sordi, promosso dall’omonima Fondazione presieduta dall’avv. Ciro Intino, segue circa 45 anziani sulla base di una convenzione con il Municipio IX del Comune di Roma.
Il centro diurno, un’area di circa 500 mq, è inserito all’interno del Centro per la salute dell’anziano (CESA) dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, e si trova al confine con il Parco Naturale di Decima Malafede. La sede, circondata dal verde, è dotata di ampi locali, terrazze e laboratori attrezzati per molteplici attività. Il centro, aperto per l’intera giornata dal lunedì al venerdì, accoglie ogni anziano per più giorni alla settimana.
Nonostante la sospensione delle attività causata dall’emergenza sanitaria il personale e i volontari hanno continuato ad occuparsi degli anziani, anche avvalendosi delle nuove tecnologie, provando a portare “il centro a casa”. Per la realizzazione di questo progetto, attraverso l’Università Campus Bio-Medico hanno chiesto il supporto della Fondazione Mondo Digitale, una delle organizzazioni che, insieme alla Fondazione Alberto Sordi, ha sottoscritto l’Alleanza per le persone anziane [vedi la notizia Anziani fragili in rete].
Il gruppo di lavoro che ha seguito il progetto è formato dalla direttrice dell’Associazione Alberto Sordi Maddalena Pennacchini, dalla responsabile del servizio Bianca Di Francesco, dall’educatrice professionale Francesca Lospoto e dalla dott.ssa in Scienza sociali Giorgia Milito.
Nel video l’educatrice Francesca Lospoto spiega la metodologia utilizzata, la didattica del fare, e il suo adattamento al contesto virtuale, creato appunto con l’obiettivo di portare a casa degli anziani i volti, le voci e i gesti di operatori e volontari e parte di quelle attività da sempre svolte al centro.
