Nonni su Internet: ultimo giorno di laboratorio al liceo Feltrinelli di Milano
Sono terminati gli incontri di Nonni su Internet, il percorso di alfabetizzazione digitale e mediale per gli over 65, presso l’istituto tecnico industriale G. Feltrinelli di Milano.
Ci racconta l’ultimo incontro Tullia Romanelli che ha seguito le attività per la Fondazione Mondo Digitale. I protagonisti sono gli alunni di una classe senior, composta da persone tra i 65 e gli 85 anni, e gli studenti del terzo anno di vari indirizzi nel ruolo di tutor.
“Grazie Prof. Alla prossima!” “Ah scusi la ho chiamata di nuovo Prof. Ma oramai ci ha fatto l’abitudine.” Vengo salutata così al termine dell’ultimo incontro del progetto Nonni su Internet che si è svolto lo scorso 30 aprile. È stato un incontro di restituzione, nel quale ai ragazzi sono state chieste opinioni e soprattutto riflessioni. Inizialmente il silenzio regnava sovrano e la timidezza sembrava aver ripreso il sopravvento, complice forse anche il fatto che i ragazzi avevano la mente rivolta all’aperitivo di stasera perché “Prof. domani non c’è scuola perché è il primo maggio.
Poi però interrogati e un po’ punzecchiati, i ragazzi si sono sciolti condividendo quanto vissuto. La sensazione generale è di grande soddisfazione soprattutto perché i nonni hanno potuto imparare molto e come ha detto Kimberly: “la mia nonna era davvero simpatica, abbiamo legato subito e sono contenta di esserle stata d’aiuto”. L’orgoglio dunque di aver potuto aiutare qualcuno che ne aveva bisogno, di essere stati utili.
Non da ultimo, trapelano le emozioni delle ragazze più evidenti tramite le parole di Chiara, di Sofia, di Michelle che con le loro nonne hanno creato un rapporto di fiducia reciproca e di affetto fino ad arrivare alle lacrime di commozione dell’ultimo giorno. “Una signora mi ha abbracciato piangendo e non era neanche la mia Nonna” ci raccontano. Sono commosse anche loro e stanno imparando a esprimerlo con termini come “empatia, comprensione e ascolto”.
Da psicologa ho fatto notare loro che in questo caso il gender gap è ribaltato perché le ragazze tendono a esprimere molto di più le emozioni, esponendosi in prima persona. Non che i ragazzi siano stati in silenzio, ma come è giusto a quell’età, le loro considerazioni sono di carattere maggiormente pratico e pragmatico.
Arrivati praticamente a maggio, traggo le conclusioni: i nonni sono diventati più abili nell’usare le tecnologie, i ragazzi hanno imparato che alle volte la scuola si discosta dal programma ministeriale per insegnare competenze altre come la pazienza e l’empatia per diventare un giorno adulti migliori. Per parte mia ho imparato che l’apprendimento non ha limiti di età. Non si è mai troppo giovani o troppo anziani per conoscersi e creare un legame.
Quest'anno le attività formative di Nonni su Internet si sono svolte in sinergia con il progetto europeo e-EngAGEd (Intergenerational Digital Engagement), finanziato dalla Commissione europea (Cerv-2022-Citizens-Civ Project n. 101081537), che mira a migliorare le abilità di alfabetizzazione mediatica, collegate all’uso consapevole delle tecnologie dell’informazione della comunicazione, per contrastare la disinformazione e riconoscere le notizie fuorvianti.
